EMERGENZE, POLITICA ANCORA SENZA PROPOSTE

EMERGENZE, POLITICA ANCORA SENZA PROPOSTE

29/09/2014 11:55

L'intervento della segretaria generale Rosaria Rotolo su "Mondo Lavoro", La Sicilia del 28 settembre 2014

Con l'avvento del governo Renzi è in corso una rapida trasformazione del Paese che appare però ancora lontana dal far intravedere una stabile ripresa economica con adeguate soluzioni per il lavoro. Nello stesso tempo, in Sicilia assistiamo ancora a una Regione che resta aggrovigliata in una lotta politica dal sapore vecchio, legata più alla ricerca di assetti di potere senza alcuna proposta concreta sulle vere emergenze che l'isola vive: quella economica, quella sociale e del lavoro e quella amministrativa.

A livello territoriale, i Comuni sembrano schiacciati dai cambiamenti, appaiono lenti nel comprendere la necessità della riorganizzazione amministrativa per la non più rinviabile riqualificazione della spesa e scaricano ancora i costi dei servizi sulle famiglie con l'imposizione di tasse elevatissime e di tariffe salate.
La mancanza di lavoro e la pressione fiscale generano grande sofferenza nelle famiglie, nei giovani e in chi ha perso il lavoro e resta impantanato nella precarietà o nell'inoccupazione. È così che la disperazione sfocia in gesti drammatici e aumenta il rischio che la società intera resti bloccata in un vicolo cieco, con madri, padri, figli, nonni incapaci a scorgere vie d'uscita.

Eppure, il territorio catanese è in grado di esprimere grandi opportunità in tanti settori: spetta al mondo del lavoro, alle imprese ma soprattutto alle istituzioni locali giocare assieme una partita di rinnovamento con l'obiettivo concreto e condiviso del lavoro e dello sviluppo del territorio.

Ciò che occorre è dunque uno "scatto" per mettere fine all'emergenza sociale ed economica che stiamo attraversando, è una pianificazione concreta per sfruttare, ad esempio, tutte le opportunità dai Fondi Europei per attrezzare il territorio. Infrastrutture, tasse locali, accesso al credito, costo energetico, processi inversi di delocalizzazione e amministrazioni "friendly" devono essere i temi attorno ai quali devono aggregarsi e impegnarsi sindacato, imprese e istituzioni, per costruire accanto alle eccellenze locali occasioni di lavoro produttivo e opportunità concrete per i giovani.

La Cisl a Catania ha già dato prova di concretezza: in presenza di investimenti in settori produttivi ha contribuito fattivamente nella proposta e nella definizione di accordi di start-up aziendali che hanno favorito l'avvio di nuove imprese tanto nel settore del commercio, quanto in quello dell'industria o in settori più specificatamente innovativi.

Nel contesto della futura Città metropolitana e del costituendo Distretto Sud Est, Catania ha ottime potenzialità, con notevoli valori di innovazione e cambiamento perché si possa sperare in una ripresa strutturale e immediata per il lavoro: a ognuno l'impegno di realizzare la "maratona".

Rosaria Rotolo, segretaria generale Cisl Catania

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