INTITOLATA A PEPPINO BONAVENTURA LA SEDE DELLA CISL
18/01/2018 15:48
Cerimonia con Annamaria Furlan e il sindaco Enzo Bianco
Catania, 18 dicembre 2017 - È stato intitolato a Giuseppe “Peppino” Bonaventura (1919-1964), sindacalista Cisl di Randazzo, il palazzo sede della Cisl di Catania, al 160 di via Vincenzo Giuffrida. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta alla presenza di Annamaria Furlan, segretaria generale della Cisl nazionale che ha svelato la targa posta all’ingresso dello stabile, e di Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea. Vi hanno partecipato anche Enzo Bianco, sindaco di Catania e della Città metropolitana, dirigenti della Cisl regionali e delle altre province siciliane, una rappresentanza catanese di Cgil, Uil e Ugl.
La figura di Bonaventura è stata ricordata dalla figlia Alfina: il padre iniziò la sua attività sindacale nel 1943, durante la guerra, nel territorio di Randazzo, allora chiamata la “Cassino di Sicilia”, per i bombardamenti subiti; già all’età 24 anni rappresentava i disagi e l’oppressione dei contadini del luogo patiti per mano del nobilato prima e dei proprietari terrieri dopo. Peppino Bonaventura divenne segretario provinciale della FISBA, la federazione cislina dei braccianti agricoli, per la quale girava campi e latifondi in sella alla sua Moto Guzzi, con i giornali e le deleghe sotto braccio. Fu delegato al primo congresso della Cisl, tenuto a Napoli l’11 novembre del 1951. A Catania, fu tra i fondatori della Cisl, assieme a Vito Scalia e a Giuseppe D’Amico; dell'Unione sindacale catanese fu componente di segreteria e poi segretario generale dal 1961 al 1964. Bonaventura morì prematuramente all’età di 45 anni.
«Questa è la casa dei lavoratori, dei dirigenti, degli iscritti e degli operatori della Cisl di Catania – ha affermato Attanasio – ed è grazie al loro impegno e ai loro sacrifici, e al sostegno dei vertici regionali e nazionali che finalmente abbiamo potuto realizzare il sogno di una sede tutta nostra. Da qui continueremo a puntare a nuovi obiettivi e a rappresentare e dare voce ai lavoratori, ai pensionati e ai più deboli».
«Ogni sede sindacale - ha sottolineato Annamaria Furlan - è un baluardo di democrazia e partecipazione in tutto il Paese, contro le avversità di ogni giorno. La sede della Cisl di Catania è un atto di generosità e un investimento per il futuro delle donne e degli uomini, dei lavoratori e degli iscritti della nostra organizzazione».
Nella foto, da sin. Maurizio Attanasio, Annamaria Furlan, Enzo Bianco. nel riquadro, in b/n Peppino Bonaventura