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1° MAGGIO, "CATANIA IN CONCERTO" PER IL LAVORO, PER LA CULTURA

1° MAGGIO, "CATANIA IN CONCERTO" PER IL LAVORO, PER LA CULTURA

30/04/2014 13:30

Per la prima volta a Catania, il concerto del Primo Maggio: sindacati e Comune assieme per testimoniare l'impegno e per ribadire la necessità del confronto

Catania, 29 aprile 2014 – La Festa dei Lavoratori come occasione di riflessione sul lavoro che non c’è e sulle lotte per maggiori diritti e più solidarietà, in Italia come in Europa. Il concerto del Primo Maggio come occasione di comune impegno civile con le istituzioni, di visibilità per tanti giovani, di spazio alla cultura e all'arte così centrali nella vita di Catania.

Sono i pilastri su cui Cgil, Cisl, Uil e il Comune di Catania hanno basato la collaborazione per organizzare “Catania in Concerto”, la manifestazione non solo musicale che si terrà giovedì, Primo Maggio, in piazza Università, dalle 16 fino a mezzanotte. La prima volta che succede a Catania con la piazza che torna ai sindacati unitari. 

L’evento è stato illustrato oggi, nel corso di una conferenza stampa, dai sindacati confederali catanesi, presenti con i segretari generali Giacomo Rota (Cgil) e Rosaria Rotolo (Cisl), e con il segretario territoriale Uil Fortunato Parisi. Per il Comune di Catania, è intervenuto Orazio Licandro, assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa. 

Per Rota, Rotolo e Parisi, «il Primo maggio a Catania sarà una giornata di impegno civile di un territorio che chiede, come recita anche lo slogan nazionale, più lavoro più solidarietà e più Europa, in un momento di crisi terribile, in cui non ci si può chiudere in se stessi. Anche se c’è poco da festeggiare, e a Catania sono tante le vertenze che coinvolgono lavoratori di piccole e grandi aziende, e i precari enti pubblici, e tantissimi pensionati e famiglie soffrono pesanti disagi, vogliamo lo stesso testimoniare la nostra voglia di lottare per il lavoro perché dà vita e dignità.

«Sarà un’opportunità di riflessione anche sulla necessità di trovare sempre più spazi di confronto con le istituzioni anch'esse chiamate alla responsabilità, per creare opportunità di lavoro vero e produttivo. Sarà anche un appuntamento importante di spazio e di visibilità per tanti giovani e, soprattutto, per la cultura e per la musica, che sono centrali per la città di Catania, con i suoi teatri e l’istituto musicale, che saranno con noi in piazza testimoniare l’impegno. Ringraziamo quanti, col loro impegno e la loro disponibilità, permetteranno di trascorrere un pomeriggio che sarà indimenticabile: le band, i musicisti e i presentatori e gli sponsor».

Anche per Licandro, «il Primo maggio è la festa ma anche la consapevolezza della difficoltà dei tempi. C’è anche la necessità di avere una visione collettiva per affrontare insieme i problemi della crisi economica, della disoccupazione, non solo giovanile ma anche di chi non più giovane continua a perdere il lavoro. E c’è l’idea e l’esigenza di una Europa più equa, dove prevalgano i diritti e le esigenze di giustizia sociale piuttosto che le ragioni della finanza».

Questo il programma della giornata che si svolgerà in due parti.

Dalle 16 alle 19, si esibiranno le giovani band emergenti; il set sarà presentato daLLA giornalista Elisa Petrillo e da Dj di Radio Lab.

Si partirà con Shaked (cover pop), The 64 Years (cover pop), Stop Motion, Beyond The Aura, Dirty Duck (indy folk acustico), Blumodo (pop rock), Epistheme (metal), Crossing over (cross rock), First impact (rock elettronico), New Generation Class, Karma Inverso (hard rock psichedelico), Karbonica (rock italiano), Noise Pollution, Karmanovo (pop folk), Marta Mauceri (cantautrice), Jo M (cantautore acustico).

Dalle 19,30 alle 20,30 lo spazio istituzionale, presentato dai giornalisti Antonello Carbone e Agata Saccone.

Si esibirà l’Italian Brass Band, un ensemble composto solo da ottoni e percussioni, dell’istituto musicale Vincenzo Bellini.

Dalle 20 alle 20,30, il saluto dell’amministrazione comunale di Catania e quello dei segretari generali sindacali provinciali.

Dalle 20.30 alla mezzanotte, il finale di serata sarà condotto da Aldo Toscano. Si esibiranno Funkylab, 4 in Blues, Mojo Working, Mapuche, nome d’arte del cantautore acustico catanese Enrico Lanza; Gill e Pupi di Surfaro (quartetto di musica popolare antimafia); Giorgio Carbone and the Preachers (trio blues rock), Wild Bones, la jazz woman Agata Lo Certo in duo; Andrea Dell’Arpa, dal programma televisivo Mediaset Amici 2009, I Figli dell’Officina (Troina folk rock), le letture di Antonio Caruso, il gruppo rock Helletrik, gli Equal Zero, i Miracle (cover Queen Magazzini), Demo Mode, Nigga Radio e Cat Walks. 

Nella foto, da sin. Parisi, Rota, Rotolo, Licandro

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