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SICUREZZA E PRONTO SOCCORSO,  A BREVE L'UFFICIO SANITARIO DELLA POLIZIA DI STATO ALL'OVE

SICUREZZA E PRONTO SOCCORSO, A BREVE L'UFFICIO SANITARIO DELLA POLIZIA DI STATO ALL'OVE

09/04/2018 15:46

Intesa tra Questura e direzione generale 

Attanasio (Cisl) e Ferrara (Siulp): «Dare alle forze dell'ordine strutture adeguate e visibili negli altri pronto soccorso»

Attanasio: «La Regione ricostruisca la rete dei presidi della medicina d'urgenza e territoriale per filtrare l'accesso»

Catania, 22 gennaio 2018 - Tra poco più di un mese, l’Ufficio sanitario della Polizia di Stato dovrebbe essere finalmente ospitato nell’Ospedale Vittorio Emanuele: una risposta concreta alla richiesta di maggiore visibilità delle forze dell'ordine all’interno dei presidi ospedalieri. Una soluzione che andrebbe estesa anche ai futuri pronto soccorso del San Marco e del Policlinico e a quello in via di ampliamento del Garibaldi, a tutela degli operatori e dei pazienti.

Ad annunciarlo sono Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Maurizio Ferrara, segretario provinciale del Siulp, il sindacato di polizia aderente alla Cisl, riferendosi a un’intesa tra la Questura e la direzione generale dell’ospedale.

«L’aggressione subita al pronto soccorso del Vittorio Emanuele da un poliziotto e da una guardia privata, ai quali va la solidarietà di tutta la Cisl – affermano Attanasio e Ferrara – è l’ennesima dimostrazione dell’imbarbarimento di una parte di società, che riversa sui cittadini inermi, sulle forze dell’ordine e sui lavoratori dei servizi pubblici le proprie frustrazioni e la mancanza di rispetto delle regole. Su tale emergenza, chiederemo presto un incontro col nuovo questore».

«In tal senso – ribadiscono – ben venga l’accordo tra la Questura di Catania e la direzione generale del Vittorio Emanuele per ospitare l’Ufficio sanitario della Pubblica Sicurezza di Catania nell’ospedale, così da garantire una maggiore visibilità alle forze dell’ordine all’interno dell’ospedale e fungere da deterrente per malintenzionati e malavitosi che intendano interferire con il lavoro quotidiano di quanti operano al servizio della collettività».

Per Attanasio e Ferrara «è auspicabile che nelle nuove strutture d’emergenza del Policlinico, del San Marco e del Garibaldi vengano previste postazioni della Polizia di Stato, adeguate sia nella funzionalità sia nella visibilità, così da avere soluzioni che permettano agli operatori della sanità e alle forze dell’ordine di operare in totale sicurezza».

Secondo il segretario generale della Cisl etnea «discorso a parte meritano gli affollamenti nei pronto soccorso cittadini, dovuti ad afflussi abnormi non filtrati a causa del mancato funzionamento della medicina territoriale». «Da tempo – aggiunge – la Cisl richiama l’attenzione della Regione per ricostruire la rete dei presidi territoriali d’urgenza e ambulatoriali, PTU e PTA, e adeguarla alle esigenze reali del territorio, specialmente dove non è stata ancora definita la rete del primo soccorso».

«Ecco perché – conclude Attanasio – confidiamo nella volontà dell’assessore Razza di voler porre finalmente mano tanto al sistema delle prenotazioni quanto al sistema diffuso e più funzionale della medicina territoriale, per razionalizzare l’accesso ai pronto soccorso e limitarlo ai casi davvero gravi».

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