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DEFAULT CATANIA, ATTANASIO: L'INIZIATIVA DI PREGHIERA SIA OCCASIONE DI CONFRONTO

DEFAULT CATANIA, ATTANASIO: L'INIZIATIVA DI PREGHIERA SIA OCCASIONE DI CONFRONTO

09/03/2019 19:10

In risposta all'iniziativa di preghiera “Con Catania e per Catania” organizzata dal Movimento Rinascita Cristiana

Gentile direttore del quotidiano La Sicilia 

Catania, 21 febbraio 2019 - Gentile direttore, le scrivo in relazione all'articolo pubblicato oggi sul quotidiano "La Sicilia" dal titolo "Catania prega per Catania e con Catania".

L’iniziativa ecumenica e interreligiosa di preghiera “Con Catania e per Catania”, organizzata dal Movimento Rinascita Cristiana programmata per domani, venerdì 22 febbraio, alla Collegiata, è un segnale pregevole che attira la nostra attenzione per lo scopo finale che si prefigge: la condivisione degli obiettivi per pacificare Catania, mettendoci uno accanto all’altro per confrontarsi e rendersi consapevoli della responsabilità che ciascuno di noi ha nel rendere possibile e credibile la rinascita della città.

L’emergenza che sta vivendo Catania, il dissesto finanziario-economico del Comune, finirà tra breve a far sentire il peso sulle spalle dei cittadini più deboli, dei lavoratori, delle piccole e medie imprese e delle famiglie. Il disastro del dissesto comunale si ripercuoterà su una città che appare ancora inconsapevole, sonnolenta, tanto nella sua componente politica quanto nelle fasce sociali più esposte: entrambi forse pensano di riuscire a cavarsela con poco anche questa volta.

Purtroppo, analizzando ciò che sta accadendo, così non sarà: intanto perché è la prima volta che una grande città, capoluogo di provincia, va in fallimento e quanto tutto ciò comporti ancora non è noto a nessuno; poi perché non si avverte neanche nelle sfere più alte della politica l’interesse che tale particolare ed eccezionale condizione possa essere affrontata senza i silenzi e gli immobilismi e, soprattutto, lontano dalle convenienze e dagli opportunismi elettorali.

L’iniziativa di preghiera del Movimento Rinascita Cristiana potrà arricchirsi di un ulteriore senso se riuscirà a garantire la presenza attiva e consapevole di chi finora non si è reso conto di ciò che aspetta Catania; se riuscirà a rendere coscienti della gravità della situazione quanti ancora sonnecchiano o, nella peggiore delle ipotesi si sono rassegnati al fatalismo per l'assenza di politiche che sviluppino il "bene comune per la città"; se riuscirà a far avviare quel confronto che finora è mancato e non ha permesso di incamminarsi sulla strada della risposta e della rinascita; se permetterà di creare un fronte comune con le forze sociali che si stanno battendo perché ancora una volta sul destino di Catania e dei catanesi non si spenga la luce. 

Il fronte sindacale unitario composto da CGIL, CISL, UIL e UGL ha proclamato per il 30 marzo una giornata di sciopero dei catanesi e non solo dei lavoratori, ci aspettiamo che tutti coloro che hanno a cuore le sorti di questa martoriata città partecipino e, marciando al nostro fianco, facciano sentire la voce della protesta affinché la politica locale, i governi regionale e nazionale si facciano sentire e vedere e contribuiscano ad alimentare la speranza di rinascita che l'abnorme debito accumulato negli anni e il conseguente dissesto hanno tolto ai catanesi.

Grazie dell'attenzione

Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl Catania

(RN)

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