Home  -  News

MANOVRA, CISL: NO ALLO SCIOPERO CONTRO IL PAESE, SÌ ALLA MOBILITAZIONE PER IL PAESE

MANOVRA, CISL: NO ALLO SCIOPERO CONTRO IL PAESE, SÌ ALLA MOBILITAZIONE PER IL PAESE

16/12/2021 13:52

Le manifestazioni della settimana prossima

Attanasio: «Proseguire il confronto è un atto di responsabilità e coerenza. Richiamare surrettiziamente temi locali rischia di avvelenare i pozzi delle relazioni industriali»»

Catania, 11 dicembre 2021 - «La Cisl di Catania non sciopererà il 16 dicembre ma sarà a Roma, a manifestare sabato 18 dicembre. Pur rispettando le posizioni delle altre organizzazioni sindacali, riteniamo che occorra più responsabilità nel dichiarare uno sciopero a trattative in corso. Bisogna invece consolidare l’interlocuzione con il Governo, senza deporre gli strumenti dell’iniziativa sindacale ma nella consapevolezza che in questa delicata fase della storia nazionale serve coesione, responsabilità e partecipazione sociale».

Lo afferma Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, nell'imminenza delle manifestazioni della settimana prossima.

«La manifestazione del 18 dicembre vuole essere proprio una manifestazione responsabile e costruttiva, che punta a migliorare i contenuti della manovra e a impegnare il Governo sulle stringenti priorità economiche e sociali. Senza bisogno di ricorrere allo sciopero generale, senza incendiare i rapporti sociali, senza compromettere le relazioni industriali. Come purtroppo da alcune parti si tenta di fare, anche richiamando surrettiziamente temi locali, che nulla hanno a che fare con la manovra e che, invece, rischiano di avvelenare i pozzi del confronto tra imprese e sindacati».

«In questo periodo - ricorda Attanasio - la Cisl è impegnata nella sua stagione congressuale. Anche a Catania, stiamo avendo l’occasione di confrontarci con gli iscritti sull’azione sindacale intrapresa col governo sulla manovra che, nelle sue misure, coinvolge anche le donne e gli uomini delle nostre federazioni di categoria, dai lavoratori attivi ai pensionati.

«E una cosa è certa: gli avanzamenti nella Legge di bilancio conquistati in questo mese sono venuti proprio dall’azione sindacale. E sono rilevanti e positivi: il Governo ha recepito e integrato molte delle nostre rivendicazioni su ammortizzatori sociali, abbassamento delle tasse su lavoratori e pensionati, sanità e contratti pubblici, non autosufficienza, politiche sociali, fondo caro bollette». 

Per Attanasio «sono passi fondamentali. Come lo sono pure gli impegni assunti dal Governo ad aprire il confronto per superare le rigidità della Legge Fornero e ad accelerare l’apertura della discussione della riforma complessiva del sistema fiscale. Ora bisogna dissipare anche le ultime zone d’ombra e migliorare ulteriormente la Legge di bilancio su lavoro, scuola, politiche industriali, caro-bollette, occupazione di giovani e donne. 

«Tali risultati sono arrivati sulla via del dialogo e del confronto - sottolinea il segretario della Cisl catanese - e su questa strada, la Cisl intende proseguire, in una fase decisiva per il futuro del nostro Paese. È la strada che anche a Catania abbiamo intrapreso con le istituzioni e che percorriamo ogni giorno con la contrattazione sociale con i Comuni, l’Asp, nei distretti socio-sanitari. Con le nostre idee, le nostre proposte, i nostri progetti. Senza accendere conflitti sterili.

«Per questo la scelta di tutta la Cisl di proseguire il confronto con il Governo è un atto di responsabilità e di coerenza».

CANALE - CISL CATANIA

A PROPOSITO DI
La Donna
CANALI TEMATICI