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STM-MICRON-3SUN, FIM CISL: NULLA DI FATTO E RINVIO A GENNAIO 2014

STM-MICRON-3SUN, FIM CISL: NULLA DI FATTO E RINVIO A GENNAIO 2014

20/12/2013 01:21

All’incontro alla 3a commissione regionale

Nicastro (Fim CT): «Non volevano neanche farci entrare perché senza cravatta a un incontro convocato in fretta e furia e, quindi, senza la presenza delle aziende».

«Governo regionale ancora assente, spiace che la Fiom lo difenda e non faccia fronte comune con le altre forze sociali

Catania, 19 dicembre 2013 - Si è concluso con un “nulla di fatto” e un’altra convocazione per gennaio 2014, l'incontro di oggi presso la 3a commissione regionale delle Attività produttive con le rappresentanze sindacali su Stm, Micron e 3Sun.

La delegazione della FIM Cisl etnea presente con il segretario generale Piero Nicastro e gli Rsu Vincenzo Cantone e Giuseppe Leotta, denuncia e contesta anche la modalità di accesso al palazzo regionale.

«È durato poco più di mezz'ora – spiega Nicastro – è stato inutile e a dir poco grottesco per i fatti accaduti perché il regolamento dell'Ars prevede l'accesso solamente con giacca e cravatta. Ciò ci stava impedendo di partecipare a una riunione convocata due giorni prima, senza possibilità perentoria di spostamento perché ritenuta urgente, ma non si sa bene da chi, con la conseguente assenza delle aziende interessate. E la polemica che si è innescata nel divieto d'accesso ai rappresentanti dei lavoratori è arrivata fin dentro il Palazzo, così alcuni deputati si sono attivati per farci pervenire almeno le cravatte».

«Arrivati finalmente nella sede della riunione – prosegue Nicastro – abbiamo constatato che Bruno Marziano, presidente della commissione, ci doveva comunicare che è stata costituita una commissione a Bruxelles specifica per iniziare a lavorare per intercettare i fondi europei del 2014-2020».

«A questo proposito – aggiunge – abbiamo sollevato l'evidente assenza del governo siciliano sullo sviluppo del territorio per tutto quest'anno e che sono rimasti inutilizzati, colpevolmente, i fondi europei previsti per il periodo 2006-2013. A tal proposito, sostenuti anche dalla deputata catanese Angela Foti presente alla riunione assieme ad Anthony Barbagallo e Pippo Gianni. Troviamo sconcertante l'atteggiamento della Fiom che a quel tavolo ha difeso il governo regionale piuttosto che unirsi in un fronte comune delle parti sociali contro un governo assente e chiacchierone».

L'incontro durato poco più di mezz'ora si è concluso con un'altra convocazione a gennaio, sentite le disponibilità delle aziende a partecipare, e iniziare un percorso utile per lo sviluppo del settore della microelettronica a Catania.(rn)

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