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PROCURA CATANIA, ROTOLO (CISL): RISPOSTE URGENTI AGLI INTERVENTI RICHIESTI DA SALVI

PROCURA CATANIA, ROTOLO (CISL): RISPOSTE URGENTI AGLI INTERVENTI RICHIESTI DA SALVI

12/03/2015 17:51

Dopo la conferenza stampa del Procuratore

«Che fine ha fatto il progetto di riqualificazione dell’Ascoli-Tomaselli, con cui dare respiro anche al settore edilizio?»

Catania, 12 marzo 2015 – «Condividiamo l’appello del procuratore Giovanni Salvi, fatto nella conferenza stampa di qualche giorno fa, per dotare la Procura di Catania di personale e di strutture adeguate all'impegno e ai successi ottenuti in questi anni e ne sosteniamo le richieste avanzate per continuare l’incessante azione contro la criminalità organizzata». A dichiararlo è Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl etnea, dopo il bilancio tracciato dal procuratore dell’attività svolta nel secondo semestre 2014 e la sua denuncia delle condizioni in cui è costretta a lavorare la Procura catanese.

«L’eccellente lavoro svolto dalla Procura in questi anni – continua Rotolo – è sempre stato riconosciuto e sostenuto dalla Cisl di Catania, così come hanno fatto autorevoli rappresentanti istituzionali del territorio. E riconosciamo anche che tali importanti risultati sono stati ottenuti, in sinergia con le altre strutture e forze dell’ordine, pur tra le pesanti difficoltà denunciate dallo stesso Salvi, come le carenze di personale e le contraddittorie condizioni logistiche della Procura, con un progetto di Cittadella giudiziaria di cui si è persa ogni traccia».

Secondo, la segretaria generale della Cisl catanese, «le condizioni descritte dal procuratore preoccupano, perché per continuare a ottenere risultati nella lotta alla criminalità non si può prescindere da una dotazione di uomini, risorse e strutture adeguate.

«A tal proposito – ricorda – a gennaio, l’Adiconsum aveva denunciato il naufragio dell’ipotesi di ospitare la Cittadella giudiziaria nel complesso dell’ex ospedale Ascoli Tomaselli. Un'idea presentata con grande pubblicità e per la quale c’era stata pure la firma del protocollo tra Comune, Regione e Magistratura. Un progetto importante di riqualificazione edilizia, che potrebbe contribuire a dare respiro a un settore vitale per l’economia catanese ma di cui non si sa più niente».

«Ci associamo dunque alla richiesta di Salvi - conclude Rotolo - perché a essa venga data una rapida risposta, perché così possa continuare il lavoro proficuo della Procura di Catania e perché politica e istituzioni locali, dopo aver sostenuto esse stesse il procuratore, passino dalle parole ai fatti e rispondano adeguatamente alle esigenze di legalità e occupazione nel territorio. Catania ha l’autorevolezza e le eccellenze per raggiungere gli obiettivi posti». 

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