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ELEZIONE NUOVO RETTORE, CISL: L'ATENEO PUNTI SU DIDATTICA, ATTRATTIVITÀ, RICERCA E SANITÀ

ELEZIONE NUOVO RETTORE, CISL: L'ATENEO PUNTI SU DIDATTICA, ATTRATTIVITÀ, RICERCA E SANITÀ

23/09/2019 15:01

I risultati di ieri sera 

Attanasio: «Tutto ciò avvenga con azioni che ridiano priorità alla trasparenza del metodo e alla rivalutazione del merito»   

Catania, 27 agosto 2019 - «A nome della Cisl di Catania e delle sue federazioni di categoria, auguro buon lavoro al professore Francesco Priolo, nuovo Rettore dell'università di Catania. Sappiamo che lo attenderà un impegno non facile per far sì che l'Ateneo si metta alle spalle il passato e si riappropri del suo ruolo centrale e punto di riferimento certo per tutta la società catanese, per gli studenti, per il mondo della ricerca, del lavoro e dell’imprenditoria».

È quanto dichiara Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, in seguito all'elezione del professor Francesco Priolo, ordinario di Fisica della Materia, a Rettore dell'Università degli Studi di Catania. 

«È nostro auspicio - aggiunge - che il nuovo Rettore avvii presto un dialogo con le forze sociali, sulla base dei temi dell’ultimo dibattito tra i candidati, che ha visto anche l’adesione del suo programma all’idea che la Cisl ha dell’Università di Catania perché essa possa riprendere con vigore il percorso dell’autorevolezza con interventi che puntino su quattro assi portanti dell’attività accademica: didattica, ricerca, attrattività e sanità».
Secondo Attanasio «l’Università di Catania dovrà porre maggiore attenzione alla sua capacità di offrire più vaste possibilità occupazionali; incentivare la ricerca di base e applicata; incrementare laboratori e dottorati di ricerca; aumentare il turn-over del personale; ridare alla sanità universitaria i suoi compiti principali, che sono l’insegnamento, il perfezionamento, la sperimentazione e l’innovazione». «Per fare ciò - conclude - la Cisl di Catania ribadisce la propria disponibilità a confrontarsi col professore Priolo perché tutto ciò avvenga con azioni che ridiano priorità alla trasparenza del metodo e alla rivalutazione del merito».

(rn)

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