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MISTERBIANCO, LAVORATORI DI ETNAMBIENTE IN AGITAZIONE

MISTERBIANCO, LAVORATORI DI ETNAMBIENTE IN AGITAZIONE

01/02/2014 16:16

La società partecipata dal Comune si occupa di servizi e strisce blu

Ieri, incontro in municipio per presentare una serie di richieste mai evase dall’amministrazione

Catania, 1 febbraio 2014 - Stato di agitazione dei lavoratori di Etnambiente, società partecipata dal Comune di Misterbianco. Si tratta di circa 20 lavoratori che si occupa di servizi generali per il Comune, dalla manutenzione ordinaria alle strisce blu. Ieri, venerdì 31 gennaio, una delegazione, assieme a una rappresentanza sindacale, è stata finalmente ricevuta dal sindaco Nino Di Guardo. I sindacati hanno deciso quindi di sospendere per il momento lo sciopero indetto per la giornata.

Perle organizzazioni sindacali, erano presenti all’incontro Maurizio Attanasio, segretario territoriale Cisl, Giacomo Rota, segretario territoriale Cgil e Stefano Materia, segretario provinciale Fiom Cgil.

Al sindaco Di Guardo hanno presentato una serie di richieste: un piano industriale della società che permetta di avere chiarezza sul futuro dei lavoratori, richiesta avanzata già varie volte dal sindacato che mai avuto risposta; evidenza pubblica con regole certe, trasparenti e concertate sul reclutamento del personale nella pubblica amministrazione da adibire ad ausiliario al traffico, come previste dalle norme nazionali e regionali; fornitura di vestiario e dispositivi individuali di sicurezza e la possibilità di poter integrare le ore contrattuali secondo le sopravvenute esigenze dell’ente, certamente aumentate dopo il pensionamento di parte dello stesso personale.

«Abbiamo più volte richiesto l’incontro anche tramite la Prefettura di Catania – dicono Attanasio, Rota e Materia – perché è dall’autunno dello scorso anno che rincorriamo l’amministrazione comunale per un confronto sulle sorti della società e quindi dei lavoratori. Incontro reso necessario anche a fronte di tutte le decisioni assunte dalla giunta Di Guardo nei confronti della società e che interessano anche i servizi resi alla comunità misterbianchese, come ad esempio l’impianto di trasformazione della frazione umida dei rifiuti solidi urbani».

«Non siamo soddisfatti dall’incontro di oggi - commentano - poiché nessuna documentazione è stata fornita dal sindaco e dalla società che ricordiamo è partecipata prevalentemente dal Comune di Misterbianco, nessuna apertura è arrivata per un confronto congiunto tra le esigenze e le funzioni del personale comunale e quello di Etnambiente né sulle procedure per reclutare personale, anche per la assenza ripetuta per l’ennesima volta del presidente della società».

«Lo stato di agitazione dei lavoratori permarrà – concludono - fino a quando non saranno soddisfatte le richieste avanzate da Cgil e Cisl, perché non è la prima volta che l’amministrazione comunale di Misterbianco si impegna ad affrontare le questioni prima esposte e poi puntualmente non mantiene quanto promesso».

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