Emergenza abitativa, Sicet Cisl Catania: «Aumenta il disagio, aggiornare le graduatorie»
07/10/2024 17:56
Completata la segreteria
Al fianco di Laudani, eletti Spera e Asero. Sottoscritto al Comune di Catania l'accordo per l'agenzia Habito
Catania, 2 ottobre 2024 – Completata la segreteria provinciale del Sicet Cisl: al fianco del segretario generale Francesco Laudani, vanno Tiziana Spera e Lorenzo Asero. L’elezione dei due nuovi componenti è avvenuta in occasione del consiglio generale territoriale del sindacato degli inquilini e della casa della Cisl, svoltosi alla presenza dei segretari generali Mimma Calabrò (Sicet Cisl Sicilia) e Maurizio Attanasio (Cisl Catania). Collegato da remoto, Fabrizio Esposito, segretario nazionale del Sicet.
Riflettori puntati sull’emergenza abitativa a Catania, un fenomeno che continua ad aggravarsi, perché aumenta il numero di famiglie in disagio economico e sociale. «Sia il venir meno di alcune forme di sostegno al reddito, sia a causa della morosità incolpevole – spiega Laudani - aumenta il numero delle famiglie con sfratto esecutivo. Vanno dunque aggiornate le liste delle graduatorie di edilizia popolare riservate alle categorie “Disagio Socio Economico e Sfrattati”».
«Il dramma del disagio abitativo può essere affrontato con maggior efficacia solo se tutte le parti interessate del territorio, organizzazioni sindacali, enti locali, Iacp e altri - aggiunge - agiscono sinergicamente, nel rispetto dei propri ruoli, mettendo a fattor comune le proprie competenze e conoscenze.»
«Seguendo questo modello di interazione - continua Laudani - si sta instaurando una proficua collaborazione con lo Iacp di Catania, così come la sottoscrizione presso l'assessorato comunale alla Famiglia e alle Politiche sociali, dell'accordo di collaborazione riguardo l'agenzia per la casa "Habito", strumento che si prefigge di sostenere e accompagnare le numerose famiglie catanesi segnate da fragilità sociali ed economiche prive di una casa».
Per Attanasio, «l'importanza strategica delle politiche abitative e la promozione e la tutela dell’ambiente e del territorio hanno bisogno di una grande attenzione e di un importante sforzo organizzativo per garantire presenza e, quindi, tutela e rappresentanza delle istanze, dei bisogni dei cittadini più deboli, quei cittadini che altrimenti rischiano la marginalità non soltanto fisica, ma anche esistenziale».
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Nella foto, da sin. Calabrò, Laudani, Spera, Asero
(rn)