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ASSISTENTI ALUNNI CON DISABILITÀ, CATANIA PRIMO COMUNE SICILIANO CON IL NUOVO REGOLAMENTO

ASSISTENTI ALUNNI CON DISABILITÀ, CATANIA PRIMO COMUNE SICILIANO CON IL NUOVO REGOLAMENTO

05/10/2021 16:35

Oggi incontro in assessorato alle Politiche sociali

Regole uniformate alle linee guida regionali. Possibile modello virtuoso da estendere agli altri Comuni dei distretti socio-sanitari della provincia 

Catania, 5 ottobre 2021 - «Servizi più funzionali agli alunni assistiti dal Comune di Catania, dignità e regole certe per i lavoratori Asacom. Accolte le nostre proposte nel nuovo regolamento comunale per il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità. Così Catania diventa il primo Comune della Sicilia a uniformare il servizio al sistema e alle linee guida regionali».

È il commento di Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl catanese, di Lucrezia Quadronchi segretaria territoriale Cisl e di Rita Ponzo, segretaria generale Fisascat Cisl Catania, dopo l’incontro di oggi tra le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil con l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lombardo, sul tema dell’assistenza ai circa 520 alunni con disabilità delle scuole comunali catanesi e delle garanzie agli altrettanti lavoratori del settore.

«Il confronto è avvenuto in un clima di cooperazione e distensione – aggiungono – che ha prodotto un regolamento capace di cambiare in meglio le condizioni lavorative di centinaia di operatori che fanno capo al servizio di assistenza specialistica degli studenti e delle studentesse con disabilità. Ringraziamo per questa importante apertura l’assessore Lombardo e i funzionari che lo hanno assistito».

Il Comune di Catania con questo nuovo regolamento si pone all’avanguardia dei Comuni siciliani, per efficacia/efficienza organizzativa e garanzia dei diritti dei ragazzi assistiti e dei lavoratori del servizio AsaCom.

Tra le novità migliorative introdotte nel regolamento va segnalato, per gli assistiti: l’adeguamento delle ore di assistenza a quanto previsto dal PEI (Piano Educativo Individualizzato) per diventare parte del proprio progetto di vita; in caso di assenza prolungata dell’alunno, si potrà ricorrere alla DAD e, comunque, a una progettualità domiciliare.

Per i lavoratori: rispetto dell’inquadramento secondo il contratto sottoscritto dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative; l’inserimento delle clausole di salvaguardia, per eliminare il dumping economico e previdenziale che molti subivano a causa delle pratiche scorrette di alcune cooperative; in caso di assenze brevi dell’alunno, l’assistente alla comunicazione partecipa comunque all’attività della classe e non avrà decurtazioni dello stipendio.

«Le proposte che migliorano il regolamento – affermano Attanasio, Quadronchi e Ponzo – derivano dallo studio che da tempo la Cisl di Catania, in collaborazione con l’associazione AsaCom, ha portato avanti sulla complessa problematica. Contiamo di aver collaborato efficacemente per avere finalmente un sistema di regole certe e definite, che permette di organizzare in modo ottimale il servizio agli alunni e di garantire dignità e rispetto al lavoro svolto con professionalità.  Auspichiamo che questo accordo diventi un modello virtuoso che venga accolto da tutti i comuni dei vari distretti socio-sanitari della provincia di Catania».

L’assessore Lombardo ha accolto anche l’istanza presentata dalle organizzazioni sindacali sulla necessità di sottoscrivere appositi accordi di programma tra ente comunale, Asp, Ufficio Scolastico Provinciale, cooperative attuatrici dei servizi e CGIL CISL e UIL. Un’indicazione arrivata dai rappresentanti della Cisl, anche in occasione del convegno sul tema tenutosi il 9 luglio scorso, e da sempre caldeggiata pubblicamente dall’Associazione Asacom.

Lo scopo è di ottenere, all’interno dei percorsi scolastici, una più efficiente integrazione tra le attività didattiche erogate dalle scuole e i servizi specialistici di competenza dell’amministrazione comunale, per ottenere un’attività coordinata e finalizzata a garantire la realizzazione di progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione.

«Anche questa proposta è stata condivisa dall’assessore Lombardo – concludono i tre dirigenti sindacali della Cisl – che ha espresso la piena disponibilità a chiedere la convocazione di uno specifico incontro tra le parti. Riteniamo doveroso riconoscere all’assessorato di aver mantenuto l’impegno a far partire in tempi adeguati, con l’avvio dell’anno scolastico, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione e a garantire l’assistenza igienico-personale con l’avvio dei servizi migliorativi e integrativi previsti dalla Regione siciliana. L’altro passo che attendiamo è di aumentare, entro il prossimo mese, le ore di assistenza degli AsaCom».

(Nella foto: una manifestazione degli assistenti AsaCom del febbraio 2020)

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