Home  -  News

POLITICHE ABITATIVE, ELETTA NUOVA SEGRETERIA DEL SICET: I COMUNI APPRONTINO I PROGETTI

POLITICHE ABITATIVE, ELETTA NUOVA SEGRETERIA DEL SICET: I COMUNI APPRONTINO I PROGETTI

03/02/2022 17:25

Concluso il 9° congresso territoriale

Alla guida Franco Nicolosi, con lui Francesco Laudani e Antonio Di Paola

Catania, 29 gennaio 2022 – Ci sono 233 milioni di euro destinati alle politiche abitative in Sicilia, il 70% gestiti dall’Istituto autonomo case popolari e il restante 30% dai Comuni. A Catania, mentre l’IACP di Catania sta predisponendo i relativi progetti, molti Comuni ancora non si sono mossi. Occorre invece agire in fretta, per evitare di perdere somme e occasioni per alleviare il sempre più diffuso disagio sociale.

È l’appello che lancia la nuova segreteria provinciale del Sicet, il Sindacato Inquilini, Casa e Territorio della Cisl, che ha rinnovato gli organi elettivi in occasione del suo 9° congresso territoriale: confermato il segretario uscente Franco Nicolosi, che sarà affiancato dai neo eletti componenti di segreteria Francesco Laudani e Antonio Di Paola. 

Presenti Santo Ferro, segretario generale Sicet Sicilia, Maurizio Attanasio, segretario generale e Rosario Portale segretario territoriale della Cisl catanese. 

«La condizione abitativa nelle città siciliane si può definire critica – ha sottolineato Nicolosi – e lo confermano anche le graduatorie sulla qualità della vita, come il recente Rapporto annuale di Legambiente sull’ecosistema urbano, che vedono anche Catania occupare gli ultimi posti.

«Finora - ha ricordato - la questione è stata gestita con interventi e contributi emergenziali senza una reale programmazione strutturata di reali politiche di rilancio. Il Sicet e la Cisl sono dell’idea che si debbano sfruttare al meglio le risorse del PNRR, ma per farlo servono i progetti. E su tale versante, purtroppo, i Comuni siciliani, come anche tanti catanesi, sono in grande ritardo. Bisogna invece fare presto perché il rischio è di perdere le ingenti somme previste e serve agire in fretta per dare risposte a tante famiglie in crescenti difficoltà, dato che il disagio sociale, economico abitativo nelle nostre città è in aumento».

«Il Sicet si avvarrà della rete territoriale con le altre sedi zonali della Cisl nel territorio catanese - ha specificato Nicolosi - da Acireale a Giarre, da Paternò a Caltagirone affinché nelle scelte sulle politiche della casa e dell'abitare vengano attivati percorsi virtuosi che portino a una svolta.

Il momento che viviamo è cruciale, oggi più che mai bisogna dare risposte a chi si trova nel pieno disagio abitativo soprattutto nelle periferie delle nostre città. La Cisl Catanese è e sarà a fianco del Sicet per sensibilizzare le istituzioni competenti affinché facciano di più e prima, evitando soprattutto che il PNRR destinato alle politiche abitative nei comuni della nostra terra resti solo sulla carta».

Per Attanasio «le politiche dell'abitare meritano una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni locali. Nelle azioni di protezione sociale previste dai Piani di Zona della legge 328/2000, molto spesso questo tema viene omesso perché non considerato alla stessa stregua della lotta alla povertà. La Cisl nei tavoli tematici provinciali per il rinnovo dei Piano di Zona sta chiedendo una maggiore attenzione e una nuova progettualità sulla povertà abitativa e sugli interventi di adeguamento per le persone con disabilità che vivono condizioni abitative estreme» .

(rn)

----Nella foto, da sin. Di Paola, Nicolosi, Laudani

CANALE - CISL CATANIA

A PROPOSITO DI
La Donna
CANALI TEMATICI