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CAMBIO APPALTI ALL'ARNAS GARIBALDI, FIM E FIOM: TROPPE ZONE D'OMBRA. EDISON RIVEDA LA POSIZIONE

CAMBIO APPALTI ALL'ARNAS GARIBALDI, FIM E FIOM: TROPPE ZONE D'OMBRA. EDISON RIVEDA LA POSIZIONE

16/02/2021 12:19

Conclusa la riunione in Prefettura

Catania, 22 gennaio 2021 - Si è appena conclusa la riunione convocata dalla Prefettura di Catania in merito al cambio appalto dei plessi Ospedalieri Arnas Garibaldi dove Edison Facility Solution, che è il nuovo Assuntore del contratto, si ostina a non assumere tutto il personale.

Nella riunione di oggi sono emerse troppe “zone d’ombra” ed è stata “invita Edison a rivedere la propria posizione”. Non è chiaro e non si spiega come mai la stazione appaltante Arnas Garibaldi – ente di pubblica utilità - non voglia chiarire perché si prevedono meno della metà dei lavoratori impiegati nel nuovo appalto “Consip Mies II” che, rispetto al precedente, non ha subito alcuna variazioni di impianti e di volumetrie da gestire e con in più la realizzazione di lavori di efficienza energetica da eseguire in ragione della gara d’appalto CONSIP.

La Vice-Prefetto Dott.ssa Latino ha richiesto espressamente alla Edison la produzione documentale della gara Consip ed il P.T.E. (Piano Tecnico Economico) presentato all’Arnas Garibaldi. Noi, come Organizzazioni Sindacali Fim-Cisl e Fiom-Cgil, riteniamo che Edison avrebbe già dovuto fornirli alla prima richiesta nei precedenti tavoli se avesse voluto mantenere buone relazioni sindacali, come asserisce.

Noi riteniamo che la scelta di Edison di voler assumere 15 lavoratori su 22, nonostante ne servono almeno 39, sia una proposta “anormalmente bassa” rispetto a quanto stabilito dalla Consip per la presa in carico di un appalto che prevede manutenzione, gestione e miglioramento dell’efficienza degli impianti (superiore al 30%) di una struttura Ospedaliera che ha la “mission” di restituire ai cittadini un servizio sanitario efficiente e soprattutto funzionale. Tanto più è di dominio pubblico che gli investimenti per la Sanità Pubblica sono prioritari sia per l’opinione pubblica che per la politica. Non a caso si discute oggi di MES e/o Recovery fund.

I Segretari generali di Fim Cisl e Fiom Cgil Pietro Nicastro e Nunzio Cinquemani: “Attendiamo fiduciosi che la questione, grazie all’intervento della Prefettura, possa dare una soluzione positiva con lo scopo di restituire serenità ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie e a tutti quelli che saranno interessati, nei prossimi mesi, ai cambi d’appalto proprio con Edison. Non a caso le prossime strutture Ospedaliere della provincia di Catania a vedere subentrare Edison sono l’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP3) e anche diverse altre strutture di altrettante provincie siciliane.

Non vorremmo pensare che l’intenzione della Edison sia procedere con tagli all’occupazione senza giustificati motivi.”

 

Catania 22 gennaio 2021                                      Le segreterie provinciali

                                                                       Fim-Cisl e Fiom- Cgil

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