STURZO, ATTUALISSIMO IL SUO PENSIERO PER FORMARE UNA NUOVA CLASSE POLITICA

10/09/2018 13:56

Ieri la ricorrenza della sua scomparsa

Attanasio (Cisl Catania): «Il suo esempio e il suo pensiero siano materia di studio per rimettere la politica al servizio della comunità»

Catania, 9 agosto 2018 - «L’8 agosto del 1959, moriva a Roma il “calatino” don Luigi Sturzo. Ma quanti se ne ricordano ancora, in Italia o in Sicilia? Don Sturzo è stato un personaggio scomodo. Eppure ripercorrere oggi il suo pensiero, la sua cultura, quel “popolarismo sturziano” ancora attualissimo, sarebbe un efficace antidoto contro il populismo che ormai soffia fin dentro le istituzioni di governo».

È quanto afferma Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, in occasione della ricorrenza che ieri, 8 agosto, ricordava la scomparsa del prete "politico" di Caltagirone.

«Quanto servirebbe, oggi, alla politica - continua Attanasio - la sua intuizione, la sua laicità, il suo spirito riformista, portati avanti con coraggio e responsabilità, perché essa torni ad avere un alto ruolo di servizio alla comunità. Oggi che la democrazia rappresentativa subisce l’attacco dei populismi, dell’uomo forte (e solo) al comando, dell’arroganza del potere e del solipsismo, quanto sarebbe utile la sua concezione di democrazia pluralistica, solidale e orientata al bene comune».

«Nella ricorrenza della scomparsa di don Luigi Sturzo - conclude il segretario della Cisl catanese - rivolgiamo al mondo della politica un accorato appello, affinché il suo esempio e il suo pensiero non scompaiano dalla memoria storica e siano invece materia di studio e formazione di una nuova classe politica di cui avvertiamo estremo bisogno, per affrontare la grave crisi di valori che sta degradando la convivenza e il futuro delle nostre comunità.

STURZO, ATTUALISSIMO IL SUO PENSIERO PER FORMARE UNA NUOVA CLASSE POLITICA

CANALE - CISL CATANIA