8 MARZO, LA CONSIGLIERA DI PARITÀ FERRO IN VISITA ALLA CISL
09/03/2019 19:30
Nella sede di palazzo Bonaventura
Sinergie per combattere la discriminazione salariale e per la pari opportunità nel lavoro
Catania, 8 marzo 2019 - Combattere la discriminazione salariale delle donne nel quadro di una collaborazione complessiva sui temi del lavoro, del diritto, del welfare e della previdenza al femminile.
Sono i punti cardini della sinergia tra la Cisl di Catania e la neo consigliera regionale di parità, Margherita Ferro, già assessore provinciale, in visita oggi nella sede catanese del sindacato, in occasione dell’8 Marzo, Giornata internazionale della donna.
Ad accoglierla, la segreteria guidata dal segretario generale provinciale Maurizio Attanasio, con rappresentanti del Coordinamento donne e del patronato Inas.
«Abbiamo colto l’occasione della Giornata internazionale della donna – spiega Attanasio – per un saluto e un augurio di buon lavoro alla neo consigliera di parità, figlia del territorio catanese, e per iniziare un percorso di collaborazione sulle condizioni lavorative della donna, per contrastare complessivamente la violenza e comportamenti discriminatori di genere, violazioni contrattuali, gap salariali che sfociano purtroppo anche nella precarietà previdenziale e, quindi, col rischio di rientrare nelle fasce di povertà relativa».
«Vogliamo mettere in campo azioni concrete – aggiunge – che siano frutto di uno scambio di idee e di proposte dirette con la consigliera di parità, affinché la Regione impegni con atti di indirizzo politiche a difesa delle pari opportunità e delle donne lavoratrici».
«La Sicilia – sottolinea la consigliera Ferro – è la penultima regione italiana per tasso di occupazione della donna che, spesso, sconta anche una discontinuità contributiva che ne fa la pensionata più povera. Il mio ruolo è essere garante per le politiche del lavoro, per le giovani, per la famiglia. Mi occuperò di diritto antidiscriminatorio e delle politiche di conciliazione vita-lavoro. Con la Cisl abbiamo già avuto un percorso di condiviso di idee che auspico sfocerà, assieme al contributo delle altre forze sociali, in un programma di azioni incisive per elaborare buone prassi legate alla parità di genere, sia uomo che donna».
(RN)
