PEDARA, NUOVO CIRCOLO ANTEAS: NON SOLO ASSISTENZA MA ANCHE ESISTENZA
03/06/2022 17:00
In preparazione della 2a Giornata mondiale dei nonni
Attività in rete con la Fnp Pensionati Cisl e i servizi sociali locali, nel segno del messaggio di Papa Francesco
Catania, 1 giugno 2022 - Non solo assistenza, ma anche “esistenza”. Nasce a Pedara, nel segno del messaggio di Papa Francesco, il locale circolo dell’Anteas OdV, l’associazione di volontariato Tutte le Età per la Solidarietà che, in sinergia con la Fnp Pensionati Cisl e la rete dei servizi sociali, vuole offrire agli anziani opportunità per condurre una vecchiaia valorizzata e attiva.
All’inaugurazione della sede sono intervenuti Franco Anello, segretario generale della Fnp Cisl Catania; Pippo Faraci, presidente provinciale Anteas; Gaetana Toscano, coordinatrice del nuovo Circolo Anteas pedarese; Vincenzo Montauro, responsabile del locale Centro diurno anziani. Per il Comune di Pedara, il sindaco Alfio Cristaudo e l’assessore alle Politiche sociali Mario Laudani.
«Papa Francesco – dichiarano Anello e Faraci – nel messaggio inviato per la II Giornata mondiale dei nonni e degli anziani del prossimo 24 luglio, cita il versetto del salmo 92 “nella vecchiaia daranno ancora frutti”, una buona notizia che in occasione della ricorrenza possiamo, anzi dobbiamo, annunciare ai mondo. L’anziano in questa società non dovrebbe essere solo soggetto di piani di assistenza, bensì inserito in progetti di esistenza».
«La Fnp Cisl di Catania insieme all’Anteas Odv, nella settimana che va dal 18 al 23 luglio 2022, proprio da Pedara farà partire la serie di iniziative che culmineranno il 24 luglio 2022, e desidera diffondere il messaggio del Papa organizzando delle visite agli ospiti delle case di riposo della provincia, offrendo agli ospiti un pomeriggio di animazione e sano divertimento. Un’attenzione per le strutture residenziali per gli anziani che è in continuità con l’azione della Cisl catanese avviata durante la pandemia».
«La Fnp Cisl e l’Anteas – concludono Anello e Faraci – da sempre mettono al centro la persona nella sua interezza, in particolar modo le fasce più deboli, e combattono in ogni contesto “la cultura dello scarto” quella che vede gli anziani messi da parte in cui la vecchiaia viene considerata come una malattia».
(rn)
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Nella foto allegata, da sin. Anello, Faraci, Laudani, Cristaudo, Toscano, Montauro
