SVILUPPO E COESIONE SOCIALE, ISTITUIRE UNA CABINA DI REGIA METROPOLITANA
11/07/2018 17:53
Dopo l'insediamento del sindaco Pogliese
Attanasio: «Un tavolo permanente con sindaci e parti sociali per i progetti di infrastrutturazione, rifiuti, servizi sociali, fondi europei»
Catania, 30 giugno 2018 - Un tavolo permanente della Concertazione territoriale per lo sviluppo e la coesione sociale della provincia di Catania: una vera e propria cabina di regia “metropolitana” composta dai sindaci e dalle parti sociali. A chiederla è la Cisl di Catania, dopo l’insediamento di Salvo Pogliese come neo sindaco della città metropolitana di Catania.
«L’ente d’area vasta – afferma Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea – ha ruolo e competenze determinanti nei confronti dell’assetto strutturale del territorio, delle scelte strategiche di sviluppo economico e di coordinamento delle politiche sociali dell’intero territorio metropolitano. Ecco perché è fondamentale ora ripristinare e rendere concreta la guida politica della città metropolitana catanese che affronti i principali temi che coinvolgono nel suo complesso l’intero territorio metropolitano».
«Sulla scorta dei buoni risultati ottenuti dalla cabina di regia del Patto per Catania – aggiunge – trasferire quell’esperienza anche a livello metropolitano significherebbe dare un impulso considerevole a questioni che aspettano risposte immediate, con ripercussioni occupazionali, di sviluppo e di coesione sociale non indifferenti».
«Pensiamo – chiarisce il numero uno della Cisl catanese – a un organismo costituito dai sindaci e dalle parti sociali per affrontare i temi generali dell’infrastrutturazione e dello sviluppo economico del territorio, la promozione del lavoro, il coordinamento e la gestione del sistema di raccolta e stoccaggio dei rifiuti differenziati, una armonizzazione dei servizi sociali e di cura per la persona e, infine , un “euro office center” per la gestione dei fondi comunitari indirizzati alla coesione sociale e territoriale .
Sono numerose le aree di intervento su cui una cabina di regia metropolitana potrebbe incidere positivamente, tra cui: le infrastrutture già finanziate, dalle grandi opere come il sistema fognario/depurativo o della viabilità, alle minori ma indispensabili opere necessarie alla tutela e salvaguardia del territorio e per contrastare il dissesto idrogeologico con oltre la metà dei progetti fermi alla fase preliminare; il riordino delle politiche sociali che l’aumento delle povertà e dei nuovi bisogni impone, in cui il coordinamento sovracomunale permetterebbe di superare la disomogeneità dei servizi e della progettazione dell’azione di protezione sociale registrate con l’attuale sistema dei distretti sociosanitari e l’assenza di una attenta regia regionale; le società partecipate, per le quali va definito quale futuro prospettare ai lavoratori alla luce dell’armonizzazione del sistema dei servizi o, in alcuni casi, con la loro messa sul mercato.
«Apprezziamo la volontà del neo sindaco metropolitano – conclude Attanasio - di voler convocare ogni mese la conferenza dei sindaci per dare risposte alla popolazione dell’area metropolitana catanese. In tale quadro e nella medesima continuità riteniamo necessario avviare un confronto con le forze sociali e imprenditoriali etnee per una cabina di regia metropolitana che permetterebbe finalmente di iniziare a recuperare il tempo perduto con la sciagurata pseudo riforma crocettiana».
(RN)