OPERAZIONE "SOTTO SCACCO", LA SCELTA DELLA CONDORELLI SIA DA ESEMPIO PER SCACCIARE LE MAFIE DALLE IMPRESE
05/05/2021 16:16
L'operazione alle pendici dell'Etna
I segretari generali provinciali Attanasio (Cisl) e Alfio Turrisi (Fai Cisl) si associano alle parole del segretario nazionale Onofrio Rota (Fai Cisl)
Catania, 5 maggio 2021 - «La scelta della Condorelli sia da esempio per cacciare le mafie dalle imprese italiane e, nello specifico, dall’agroalimentare siciliano e da tutti i territori». Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Alfio Turrisi, segretario generale della Fai Cisl etnea, si associano alle parole di Onofrio Rota, segretario generale della Fai Cisl nazionale, commentando la vicenda della nota industria dolciaria di Belpasso, alle pendici dell’Etna, che non ha ceduto ai tentativi di estorsione e li ha denunciati.
«Ribadiamo che non si può parlare di sviluppo né di occupazione al Sud, come in tutto il Paese – aggiungono – se non lo si accompagna alla lotta per la legalità e per la giustizia sociale. E proprio nel particolare momento che stiamo attraversando di emergenza sanitaria ed economica, è bene che le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria continuino a non abbassare la guardia per tutelare anche le imprese che si trovassero in difficoltà e impedire che cadano nelle mani della malavita organizzata.
I clan speculavano persino sulle disoccupazioni agricole, percependo indebitamente l’indennità: un abuso che rappresenta un’infamia anche nei confronti dei tanti braccianti e dei tanti lavoratori che realmente ogni giorno si guadagnano da vivere onestamente e con grandi sacrifici».
«Ecco perché ci associamo all’appello delle segreterie nazionali a tutte le parti sociali, alle istituzioni, alle forze dell’ordine e alla società civile – continuano i due sindacalisti della Cisl – perché si sostengano sempre quanti hanno il coraggio di non piegarsi al parassitismo delle organizzazioni criminali.
È il solo modo per rendere giustizia alle tante imprese sane che vogliono operare nella legalità, nel rispetto delle regole e della qualità del lavoro, nella corrette relazioni industriali. Solo così si possono creare opportunità occupazionali preziose specialmente per i tanti giovani che ogni anno sono costretti ad emigrare dal Sud o dall’Italia. La Cisl e la Fai Cisl di Catania sono e saranno sempre al fianco dei lavoratori e degli imprenditori onesti».
(rn)