"La multidimensionalità dell'abitare", a Catania lunedì 8 aprile convegno della Cisl
30/04/2024 15:52
Al Dipartimento di Scienze politiche e sociali Unict
Parteciperanno anche l'arcivescovo Luigi Renna, il vice sindaco Paolo La Greca, gli onorevoli Ciancitto e Barbagallo
Catania, 6 aprile 2024 - Le periferie, la condizione abitativa, la qualità della vita, il disagio sociale e la devianza giovanile in contesti urbani precari sono i temi che saranno affrontati nel convegno dal titolo “La multidimensionalità dell’abitare: tra emergenze sociali e carenze infrastrutturali”, che si terrà lunedì 8 aprile, alle ore 15, presso l’aula magna del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università degli Studi di Catania (Via Vittorio Emanuele II, 49).
L'iniziativa è promossa dalla Cisl di Catania, insieme con il Dipartimento di Scienze politiche e sociali (DSPS - Unict) e con il Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi sociali del DSPS, e con la collaborazione delle federazioni territoriali di Filca Cisl (lavoratori delle costruzioni) e Sicet Cisl (sindacato inquilini).
Dopo l’intervento di saluto di Pinella Di Gregorio, ordinario di Storia contemporanea e direttore del DSPS, il programma prevede le relazioni introduttive dei segretari generali provinciali Maurizio Attanasio (Cisl), Giuseppe Famiano (Filca) e Francesco Laudani (Sicet).
Seguiranno gli interventi di Carlo Colloca, docente di Sociologia urbana e presidente del Corso di Laurea magistrale in Politiche e Servizi sociali; Luigi Renna, arcivescovo metropolita di Catania; Paolo La Greca, vicesindaco di Catania; Francesco Ciancitto, componente della Commissione parlamentare Affari sociali della Camera dei deputati; Anthony Barbagallo, segretario della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie.
Le conclusioni saranno affidate a Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl siciliana.
«La questione abitativa – afferma Attanasio – ha un impatto significativo sullo sviluppo delle città e sulla crescita di un territorio, in quanto si correla a diverse variabili di ordine sociale, economico, culturale e del lavoro. Il recente paradigma della rigenerazione urbana, come nuova declinazione dell’abitare, ulteriormente definito dalle misure nazionali ed europee poste in essere, sollecita inevitabilmente un nuovo modello partecipato, di cittadinanza attiva e di urbanistica concertata che ponga le basi per un fattuale coordinamento tra le politiche dell’abitare e la crescita sociale».(rn)