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CASE DI RIPOSO, PRONTO IL PRIMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ASSISTITI E DEI LAVORATORI

CASE DI RIPOSO, PRONTO IL PRIMO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ASSISTITI E DEI LAVORATORI

03/06/2022 16:31

Dovrà passare dalla giunta e dal consiglio 

Cisl: «Obiettivo reclamato nei nostri congressi. È la prima volta nella storia che un Comune si dota di un documento per regolare il settore»

Catania, 22 aprile 2022 - È pronto il primo regolamento comunale per le case di riposo per anziani del Comune di Catania. È stato esitato dal tavolo costituito da organizzazioni sindacali e datoriali presso l’assessorato comunale ai Servizi sociali. Le tappe per la definitiva approvazione prevedono ancora il passaggio in giunta municipale e quindi in consiglio comunale.

«È la prima volta – commentano Maurizio Attanasio e Franco Anello, segretari generali di Cisl Catania e Fnp Pensionati Cisl Catania -- che il Comune di Catania, primo comune in Sicilia si dota di un regolamento concertato con Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confcooperative e rappresentanti della categoria proprietari delle strutture, che contiene linee di indirizzo chiare, in un settore come quello delle residenze convenzionate per anziani. Dobbiamo dare atto all’assessore Lombardo di aver mostrato grande sensibilità e disponibilità a trattare un argomento, per certi versi ostico, così delicato. Seppur molto significativa, si tratta ancora della definizione della prima tappa, ma è fondamentale per indicare che occorrono più regole e, soprattutto, maggiori controlli in un settore vastissimo  balzato alla cronaca soprattutto dopo i drammatici eventi legati alla pandemia

«È un primo passaggio fondamentale - aggiungono - per dare più regole e, soprattutto, maggiori controlli nel settore, dopo i drammatici eventi scoperti dai Nas e per quanto accaduto durante la pandemia, che è frutto della concertazione sociale avviata con la disponibilità dell’assessorato ai Servizi sociali»

Il regolamento tratta non solo dei requisiti che devono possedere le strutture ricettive e i costi del servizio, ma affronta anche il tema spinoso dei controlli e delle sanzioni per i trasgressori. A tale scopo, viene prevista la costituzione di un osservatorio permanente, formato dall’amministrazione comunale, i gestori delle case, le organizzazioni sindacali, così da consentire la verifica della buona erogazione delle prestazioni.

Il coordinamento sarà sotto l’egida del Comune di Catania e farà da interfaccia con i nuclei ispettivi delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di creare un modello partecipativo plurale, con chi ha la titolarità al controllo del rispetto e della salute e della dignità delle persone ospitate e dei diritti dei lavoratori impegnati nelle strutture.

«Approdare a un regolamento sulle strutture d’accoglienza dell’anziano – sottolinea Anello – è stato un obiettivo che la Fnp catanese si era già posta in occasione del proprio ultimo congresso, in cui reclamava maggiori controlli da parte dei Comuni e delle altre istituzioni perché vengano rispettati i diritti degli anziani alla salute e alla sicurezza, messi ancora più fortemente a rischio a causa dei contagi da Covid19».

Per Attanasio «il principio generale contenuto nel documento è la tutela, la dignità e la salvaguardia della persona. E la contrattazione sociale avviata con l’assessore Lombardo, su questo e su altri temi, ha permesso di definire per la prima volta nella storia del servizio un primo documento di guida e indirizzo comunale che da un lato punta a garantire maggiore trasparenza e qualità all’assistenza, che deve essere connessa con i servizi sociali del territorio, e dall’altro a definire contratti, ruoli e dignità dei lavoratori che prestano la propria delicata opera nelle strutture ricettive per anziani».

(rn)

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