GIOVANI E LAVORO, PARTE DOMANI IL “PROGETTO LAVORIAMO” PER FARE IMPRESA SOCIALE
06/11/2014 20:30
Al CGS Miaramandeha di Pedara
Un percorso imprenditoriale per 10 giovani svantaggiati e inoccupati in cerca di opportunità occupazionali
Cinque incontri didattici di formazione ed esperienza sul campo in imprese sociali
Catania, 6 novembre 2014 – Con il Progetto LavoriAMO si impara a fare impresa sociale. Parte domani, venerdì 7 novembre a Pedara, un percorso imprenditoriale per giovani svantaggiati e inoccupati in cerca di opportunità occupazionali. L’appuntamento per 10 giovani laureati/diplomati è alle 16, al Cinecircolo Giovanile Socioculturale Salesiano Miaramandeha, in Corso Ara di Giove, 299.
Il progetto è coordinato da Giovanni Pezzino; la formazione sarà tenuta da Lorenzo Asero, responsabile della Formazione Cisl di Catania, e da Adina Celona, responsabile Felsa Cisl Catania. Complessivamente gli incontri saranno cinque e si terranno ogni venerdì dalle 16 alle 19.
Il Progetto LavoriAMO ha preso avvio il 1° luglio scorso e che vede la Cisl Nazionale partner nel sistema di coordinamento nazionale dei network locali e nello sviluppo delle attività di supporto. A svolgere le funzioni di responsabile e di capofila è l’organizzazione no profit “Salesiani per il Sociale”, Federazioni SCS/CNOS.
L’idea del progetto è di accompagnare i giovani nella creazione di opportunità di lavoro nel settore delle imprese sociali e culturali. In seguito alla formazione didattica, i giovani completeranno l’esperienza presso alcune imprese sociali del territorio.
Per Rosaria Rotolo, segretaria generale Cisl Catania «si tratta di una seria opportunità di autoimprenditorialità per far fronte a un disagio giovanile che nel territorio catanese raggiunge livelli d’emergenza».
Il percorso progettuale prevede, dopo una formazione generale di 15 ore d’aula e una esperienza diretta di 40 ore a contatto con la realtà delle imprese sociali e culturali del territorio, l’elaborazione di progetti di autosviluppo nell'ottica della promozione del lavoro di impresa, da attuare nel più breve tempo possibile.
Le idee progettuali elaborate dai giovani sul territorio saranno esaminate da un Comitato di Valutazione, e le “buone idee per il lavoro” troveranno nel progetto stesso la fonte di finanziamento.