NUOVO GOVERNO, PROVENZANO RIPETA LA PROVA DELLA SUA VISITA IN SICILIA
23/09/2019 15:22
Il ministro oggi a Portella della Ginestra
«La complessità dei problemi e delle vertenze che ha la Sicilia, e Catania in particolare, va affrontata con un dialogo che non preveda esclusioni di rappresentanza»
Catania, 13 settembre 2019 - «Se doveva essere una prova forse è il caso di ripeterla. Altrimenti il ministro del Sud Giuseppe Provenzano non ha proprio cominciato bene. La complessità dei problemi e delle vertenze che ha la Sicilia, e Catania in particolare, va affrontata con un dialogo che non preveda esclusioni di rappresentanza».
Così commenta anche Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, la visita a Portella della Ginestra del ministro Provenzano e il suo incontro con una sola organizzazione sindacale. Era già stato Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia, a esprimere sorpresa perché, in occasione della breve visita del ministro «abbia incontrato solo la Cgil con i suoi massimi rappresentanti locali, regionali e nazionali, per discutere delle vertenze più calde del nostro territorio».
«Dalla Grande distribuzione all'industria, dalle costruzioni alla sofferenza di medie e piccole imprese come la Dacca – sottolinea il segretario della Cisl etnea – Catania ha tante vertenze che vanno discusse con tutte le parti sociali rappresentative del disagio di migliaia di lavoratori di tanti settori.
Ma è tutta la complessità delle questioni del lavoro siciliano che va vista in un quadro più ampio per potere poi individuare le priorità. Ci aspettiamo che il neo ministro per il Sud faccia una doverosa analisi senza anteporre le questioni della politica e dell’elettorato a quelle dei lavoratori tutti».
(rn)