Porto, Flash mob di Cisl e Cgil: «Simbolo e modello di concertazione e collaborazione per la legalità e le tutele»
05/06/2023 10:19
Stamattina davanti alla sede dell'Autorità portuale
Un buon lavoro di formazione e aggiornamento con i tavoli organizzati dal presidente Di Sarcina con il sindacato
Catania, 28 aprile 2023 - «La sicurezza sul lavoro è una grande emergenza locale e nazionale su cui serve un fronte comune tra Istituzioni, imprese e sindacati. Occorrono insieme ai controlli, formazione, informazione e più sanzioni per chi non rispetta le norme su salute e sicurezza”. Lo hanno affermato oggi i segretari generali di Cisl e Cgil, Maurizio Attanasio e Carmelo De Caudo in occasione del flash mob tenutosi stamane al Porto di Catania, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, per ricordare anche le tante categorie di donne e uomini impegnate in un settore nevralgico come quello dei trasporti, dei portuali, dei meccanici, del commercio, del terziario, dell’edilizia (viste le grandi opere infrastrutturali che si stanno realizzando), non ultimo, della amministrazione del Porto.
«Non c’è sicurezza sui luoghi di lavoro senza legalità – affermano Attanasio e De Caudo – e oggi abbiamo scelto il porto di Catania come simbolo di una realtà e “luogo di lavoro” dove si intrecciano più mestieri e professioni. E anche perché, grazie alla concertazione sindacale con l’Autorità di Sistema, rappresenta un modello di collaborazione tra parte datoriale e quella sindacale che guarda con attenzione alla formazione del capitale umano e diventa essa stessa promotrice di buone prassi. Qui, insieme all’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, il sindacato sta facendo un buon lavoro di formazione e aggiornamento con i tavoli organizzati dal presidente Di Sarcina non solo sui temi della sicurezza e della salute, ma anche sulla legalità, per contrastare le eventuali irregolarità contrattuali a tutela dei lavoratori e dei loro diritti».
All’iniziativa hanno partecipato i rappresentanti delle Federazioni e i lavoratori dei Trasporti, delle Costruzioni, del Commercio, dei Metalmeccanici e di altre categorie della Cisl e della Cgil.