TEATRO STABILE, ATTIVITÀ BLOCCATA NEL PLESSO CIMINIERE
05/11/2018 13:30
Dopo le piogge dei giorni scorsi
«Situazione da tempo denunciata alla Città Metropolitana: ora occorre trovare una sede alternativa»
Catania, 9 ottobre 2018 – Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, con le rispettive federazioni dei lavoratori dello spettacolo Slc-CGIL, Fistel-CISL, UIL-COM e UGL-Spettacolo, denunciano il grave stato in cui versano i locali del Teatro Stabile di Catania, situati in un plesso delle Ciminiere, dopo la pioggia torrenziale dei giorni scorsi: intonaci staccati, stanze allagate, computer inutilizzabili, documenti andati in rovina e l'inevitabile danneggiamento dell'impianto elettrico nonché di riciclo dell'aria, hanno portato al blocco delle attività.
«Da anni – dichiarano i segretari generali provinciali Giacomo Rota (Cgil), Maurizio Attanasio (Cisl), Enza Meli (Uil), Giovanni Musumeci (Ugl) con Gianluca Patanè (Slc Cgil), Antonio D'Amico (Fistel Cisl), Salvo Orlando (aggiunto Uil-Com), Cosimo Fichera (Ugl Spettacolo) – le segreterie provinciali hanno denunciato alla Città Metropolitana le precarie condizioni delle strutture che già in passato sono state interessate da problematiche di vario genere, ma senza avere alcun riscontro».
«In questi giorni – aggiungono – insieme all'amministrazione, i nostri rappresentanti sindacali hanno preso la decisione di fermare le attività per la salvaguardia del personale. Ma riteniamo che una soluzione alternativa per la ripresa delle attività debba essere adottata con estrema urgenza».
Cgil, Cisl, Uil e Ugl con Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uil-Com e Ugl-Spettacolo di Catania chiedono alle istituzioni competenti di individuare una struttura che permetta a una delle più grandi istituzione culturali della città di Catania di riprendere in tutta sicurezza le normali attività lavorative.
«Ci auguriamo – concludono – che il nostro appello non venga nuovamente disatteso, per dare un sostegno a questo teatro in lenta ripresa che sembra non avere mai pace».
(rn)