GUERRA RUSSIA-UCRAINA, UNO SPORTELLO GRATUITO DI SUPPORTO PER LE POPOLAZIONI RIFUGIATE
03/06/2022 17:02
Attivo il lunedì su appuntamento
Vi operano psicologi con formazione specifica sul trauma, mediatori linguistici e interpreti
Catania, 2 giugno 2022 - Sostenere, assistere e orientare i profughi ucraini e le popolazioni rifugiate presenti in provincia di Catania in condizioni di disagio. Sono le finalità dello “Sportello di orientamento sociale e supporto psicologico” gratuito promosso dalla sezione provinciale dell’Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere), in collaborazione con l’associazione Artuage, e col patrocinio della Cisl etnea.
«Il progetto nasce con lo scopo di favorire, in maniera attiva e funzionale, l’inclusione e la permanenza dei profughi nella provincia di Catania – affermano Lucrezia Quadronchi, segretaria territoriale della Cisl di Catania e Alessandro Schinco, presidente provinciale dell’Anolf – considerate le numerose urgenze e bisogni di natura psicoemotiva e sociale della popolazione rifugiata».
Nello sportello operano psicologi con formazione specifica sul trauma, mediatori linguistici e interpreti. L’orario di ricevimento, su appuntamento, è il lunedì dalle 15.30 alle 19.30. Per informazioni e appuntamenti, occorre contattare il numero 095 317930.
«In particolare – continuano Quandronchi e Schinco – presso lo sportello sarà possibile ottenere supporto e orientamento di primo livello; interventi volti a superare la condizione di svantaggio e sofferenza, di carattere psicologico e sociale, affrontando le conseguenze psicologiche della guerra; indicazioni pratiche per un tempestivo riconoscimento e una corretta gestione delle situazioni di disagio che possono presentarsi, indirizzando anche ai servizi esistenti nel territorio».
Solo poche settimane fa l’associazione Anolf, con la straordinaria collaborazione di dirigenti e attivisti della Cisl di Catania, ha provveduto a una raccolta di beni di prima necessità, il cui carico è stato consegnato personalmente dai volontari in Polonia al confine con l’Ucraina.
«È lo scopo della nostra associazione – sottolinea Schinco – il promuovere politiche per la pace, la coesione e la fratellanza tra i popoli, nello spirito della Costituzione italiana. Ci siamo attivati subito per la popolazione ucraina con la recente raccolta solidale e collaborando con l’associazione ucraina Artuage con la quale siamo in stretta sinergia anche in questo ulteriore progetto gratuito dello sportello».
«Il dramma della guerra – aggiunge Quadronchi – che costringe in particolar modo donne e bambini a lasciare il loro Paese, i loro affetti, le loro abitudini e la loro quotidianità, il tutto in un contesto di forte paura e orrore, lascia segni profondi nella psiche di ogni donna e di ogni bambino. All’accoglienza, rispetto la quale il territorio catanese ha mostrato una smisurata sensibilità, con il preciso coordinamento della Prefettura, deve seguire adesso una progettualità mirata che possa creare le condizioni per realizzare una vera inclusione sociale, ad ogni livello, dei cittadini ucraini, a partire da una piena partecipazione alla vita sociale e di comunità nel nostro territorio».
La Cisl vuole promuovere una solidarietà concreta e lo facciamo ulteriormente con questo progetto, per cui ringraziamo l’Anolf per questa meravigliosa opportunità, sostenendo e orientando la persona rifugiata che si trova in una condizione di smarrimento emotivo e sociale».
(rn)