FORMAZIONE, SOLIDARIETÀ ALLA PROTESTA DI PIERO QUINCI
22/09/2014 19:24
I corsi dei Salesiani di Barriera costretti a fermarsi
Rotolo (Cisl Catania): «Il blocco della riforma ha creato una emergenza sociale tanto per i lavoratori quanto per i circa 1400 giovani catanesi ai quali è negato l'obbligo scolastico»
Catania, 22 settembre 2014 – «L’esclusione forzata di 1400 giovani catanesi, tra i 14 e 18 anni, che non possono seguire i corsi dell’obbligo di istruzione rappresenta un gravissimo allarme sociale». Lo dice Rosaria Rotolo, segretaria generale della Cisl di Catania, a sostegno della civile protesta di Piero Quinci, docente del Cnos Fap di Barriera e presidente dell'associazione “Città solidale”.
«Il sistema della formazione professionale è in uno stato disastroso – denuncia Rotolo – e tutto ciò accade purtroppo nel silenzio, nonostante ci siano migliaia di famiglie coinvolte tanto di lavoratori quanto di giovani studenti».
«Il presidente Crocetta ha criminalizzato molti enti ma non ha proceduto nella riforma col risultato che c’è in atto una vera emergenza sociale dovuta alle migliaia di giovani per i quali non sono partiti i corsi dell’obbligo scolastico e che sono esposti alle insidie della devianza».