NATALE 2018, OGGI SCAMBIO DI AUGURI E INCONTRO CON IL SINDACO
29/12/2018 17:46
Nella parrocchia di San Luigi
Attanasio (Cisl CT): «L'amministrazione faccia sentire il meno possibile il peso del dissesto sulle fasce deboli e persegua gli evasori»
Catania, 22 dicembre 2018 - Tradizionale scambio di auguri, oggi nella parrocchia di San Luigi, tra i dirigenti delle diverse federazioni della Cisl con iscritti, componenti Rsu/Rsa e rappresentanti delle istituzioni e delle deputazioni catanesi. Dopo la santa messa, celebrata da padre Salvo Gulisano insieme a monsignor Alfio Salemi e don Piero Sapienza, il segretario generale della Cisl etnea Maurizio Attanasio e la segreteria provinciale ha incontrato anche il sindaco Salvo Pogliese con cui ha scambiato alcune considerazioni sul futuro della città.
«Stiamo attraversando un contesto temporale unico mai vissuto da una grande città – ha sottolineato Pogliese – con problemi aggiuntivi, rispetto al dissesto, il ritardo nel pagamento degli stipendi per circa 10mila famiglie. Il sindacato confederale nella sua coralità, e la Cisl ha dimostrato grande senso di attaccamento alle istituzioni e ritengo sia necessario fare questa attestazione pubblica di grande senso di responsabilità. Ora occorre andare avanti e con la collaborazione di tutti Catania si risolleverà».
«Alla politica rivolgiamo un appello: Catania ha bisogno di unità – ha affermato Attanasio – ecco perché auspichiamo che l’amministrazione comunale trovi coesione con tutte le altre forze politiche e faccia pesare il meno possibile il peso del dissesto sulle spalle dei cittadini, in particolare delle fasce più deboli della città. Non abbiamo attribuito colpe all’amministrazione in carica oggi, però occorre lavorare assieme, sindacati, associazioni datoriali e amministrazione per uscire al più presto dalla difficile condizione che si è concretizzata col dissesto, continuando quell’importante opera di infrastrutturazione, anche sociale, che era stata avviata. Dopo, però, sarà necessaria un’operazione verità per conoscere i responsabili che hanno portato a questo disastro.
Per il segretario della Cisl, «oggi occorre ridare alla città uno choc positivo, coniugando la crescita a una reale ed esigibile lotta all’evasione fiscale. Perché le tasse si devono pagare e per pagarle ci vuole il lavoro. Ma l’amministrazione renda più “visibili” le migliorie apportate ai servizi per i quali i cittadini pagano le tasse: è una gratificazione per chi non si sottrae al proprio dovere e un ulteriore motivo per perseguire chi invece evade».
«Diamo atto del coraggio mostrato dal sindaco – ha concluso il numero uno della Cisl catanese – e posso assicurare che la Cisl sarà al suo fianco per fare quanto nelle nostre possibilità dando priorità alla tutela e mantenimento dei livelli occupazionali, i servizi per le famiglie e le fasce sociali più bisognose e per ciò che Catania rappresenta nel panorama regionale e nazionale».
(rn)