LOTTA ALLA POVERTÀ, IL REI E LE NORME DI ATTUAZIONE PORTATI IN CHIESA
03/08/2018 12:32
Ieri incontro nella parrocchia San Luigi
Nel solco dell'esperienza dell'Alleanza contro la Povertà, illustrate a cittadini e associazioni le misure contro il disagio
A Catania, il nuovo assessore Lombardo avvii subito il confronto per un nuovo Piano e l'Anagrafe assistiti
Catania, 11 luglio 2018 - I temi della lotta alla povertà, Delle politiche di inclusione sociale e del reddito di inclusione arrivano in Chiesa. La Cisl di Catania ha incontrato, ieri sera, i cittadini e le associazioni che fanno riferimento alla parrocchia di San Luigi, al viale Mario Rapisardi per fornire informazioni sulle misure antipovertà e sulle sue norme di attuazione.
L’incontro è stato organizzato dalla Cisl etnea in collaborazione con don Salvatore Gulisano e don Alfio Salemi della parrocchia di San Luigi, la Fnp Pensionati Cisl di Catania e l’associazione di volontariato Anteas.
Erano presenti per la Cisl di Catania, il segretario generale Maurizio Attanasio; Marco Lombardo, segretario generale Fnp Cisl Catania; Fulvio Garigliano, presidente provinciale Anteas, e l’attivista della Cisl Andrea Bongiovanni.
«Nella logica che ha portato anche in Sicilia alla costituzione dell’Alleanza contro la Povertà, una rete di organizzazioni impegnate sul fronte del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale – spiega Attanasio – la Cisl ha voluto rendere un servizio pubblico alla comunità parrocchiale e della popolosa zona della città parlando delle misure volute dal governo e dai sindacati contro il crescente stato di indigenza di strati sempre più larghi di popolazione. Nella chiesa di San Luigi, grazie alla disponibilità dei due parroci, cittadini e associazioni presenti, abbiamo illustrato il REI e la presa in carico dei Servizi sociali, e abbiamo dato informazioni sulle altre misure di protezione sociale».
«A Catania – aggiunge Attanasio – è necessario che la nuova giunta assuma subito il compito di affrontare l’emergenza povertà e abitativa. Il nuovo assessore Giuseppe Lombardo avvii il confronto con le forze sociali per preparare un nuovo Piano strategico dei servizi sociali adeguato ai nuovi bisogni e alle nuove povertà emergenti e attivi l’Anagrafe dell’assistito, facendo riferimento alle misure dei PON Inclusione e Metro. A livello d’area vasta, è opportuno che la Città metropolitana assuma in pieno la funzione di coordinare le politiche sociali dei distretti sociosanitari, per evitare le disomogeneità che minano l’equità e la qualità degli interventi per i soggetti bisognosi».
Nella foto, da sin., Attanasio, Lombardo, Bongiovanni, Garigliano, don Gulisano, don Salemi
(RN)