FONTANAROSSA, IL BLOCCO DELLA SECONDA PISTA SORPRESA DI PASQUA AMARA
19/04/2017 17:17
Commento alla manovra correttiva del governo nazionale e appello alla Regione
Attanasio e Torrisi: «La politica siciliana dia un segnale di responsabilità. Riavviamo anche la concertazione per l'aeroporto»
Catania, 15 aprile 2017 - «Siamo stupiti e amareggiati, non ci aspettavano una sorpresa di Pasqua così amara! Ci appelliamo alle forze politiche siciliane e al governo regionale perché intervengano a far mantenere gli impegni. Il territorio catanese e siciliano non possono perdere l’ennesima occasione di sviluppo. Riavviamo la contrattazione territoriale e la concertazione per l'aeroporto».
Così commentano Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Mauro Torrisi, segretario del Presidio Fit Cisl etneo, la notizia del blocco del progetto di ampliamento delle piste dell’aeroporto di Catania, inserito nella manovra correttiva da 3,4 miliardi e nel Def 2017 con la motivazione di una revisione di progetto.
«Il governo regionale - aggiungono - aveva dato ampie assicurazioni sulla nuova pista di Fontanarossa, necessaria per accogliere aerei per il medio e lungo raggio. E anche il Piano operativo 2014-2020, che prevedeva l’interramento dei binari ferroviari necessario per la nuova pista, era stato approvato dal Cipe a dicembre dello scorso anno. Non possiamo tollerare che tutto ciò sia stato fermato e che occorrerà una riprogettazione. Ciò significa penalizzare ancora una volta il Sud, la Sicilia e Catania».
«La politica isolana abbia un sussulto - concludono Attanasio e Torrisi - e dia un segnale di responsabilità facendosi portavoce degli interessi dei siciliani. A livello locale, occorre far ripartire la contrattazione territoriale e la concertazione per l'aeroporto di Fontanarossa».