Attanasio e Meli (Cisl-Uil): “Scusate il disturbo in campagna elettorale, ma degli interventi nella Zona industriale sentiamo solo l’eco di annunci e promesse”
17/05/2024 12:50
«Saluteremo la nuova presidente Maria Cristina Busi ribadendo la nostra disponibilità al confronto»
Catania, 8 maggio 2024 - "Continuiamo a sentire l’eco di annunci e promesse fatti dalla politica per la Zona industriale di Catania. Solo l’eco, poco o nulla di concreto”. Lo affermano i segretari generali di Cisl e Uil Catania, Maurizio Attanasio ed Enza Meli, che aggiungono: “Noi rivendichiamo progetti immediatamente cantierabili, tempi certi, soluzioni definitive agli annosi problemi che più volte, assieme alle nostre federazioni di categoria presenti nelle aziende dell’Area industriale, abbiamo denunciato. E scusateci se disturbiamo con questi temi nel bel mezzo di una campagna elettorale che appassiona certa politica e loro supporter, ma non lavoratrici e lavoratori i cui allarmi, le cui proteste, continuano a rimanere inascoltate. In queste ore, intanto, sono nuovamente costretti a fare i conti con il degrado di un’area reso più evidente nella sua scandalosa dimensione da qualche ora di pioggia”.
Attanasio e Meli affermano: “Fummo sorpresi alcuni mesi fa dall’esclusione delle organizzazioni sindacali in occasione della presentazione del piano per la Zona industriale, dopo molti rinvii, da parte di Regione e Comune. Adesso, sembra chiaro il motivo: qualcuno temeva che avremmo rivendicato chiarezza e concretezza allora, giustificazione dei ritardi oggi. Più che farlo con noi, comunque, trovino qualche minuto per spiegarsi con le persone di questo territorio. Con quelle che rischiano ogni giorno la propria incolumità, vista l’assenza di illuminazione e le buche diventate voragini, per raggiungere il posto di lavoro alla Zona industriale. Zir o Zic che sia. Rispondano inoltre a chi ha paura di essere aggredito o rapinato quando smonta da un turno serale, o teme di non ritrovare più la propria auto o di vederla danneggiata. E offrano finalmente risposte a chi un lavoro non ce l’ha anche a causa dell’abbandono di un’area dalle straordinarie potenzialità mai sufficientemente sfruttate”.
“Questa ormai cronica emergenza – concludono i segretari generali di Cisl e Uil – investe pure gli imprenditori, quelli che hanno investito a Catania e quanti potrebbero farlo ma sono tenuti lontani dallo spettacolo desolante dell’Area industriale. Per questo, in occasione dell’Assemblea provinciale di Confindustria saluteremo la nuova presidente Maria Cristina Busi ribadendo la nostra disponibilità al confronto per realizzare, in corresponsabilità, ogni iniziativa congiunta nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori per valorizzare il nostro territorio rendendolo più attrattivo, più competitivo. A partire dall’emergenza-Area industriale: la madre, anzi la nonna di tutte le vertenze catanesi!”