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CALTAGIRONE, OCCORRE STABILITÀ E POI IL CONFRONTO CON LE PARTI SOCIALI

CALTAGIRONE, OCCORRE STABILITÀ E POI IL CONFRONTO CON LE PARTI SOCIALI

01/04/2014 09:54

Appello al sindaco Bonanno nell’incontro svoltosi nella sede di via Etnea

Rotolo (Cisl CT): «Siamo preoccupati per la delicata situazione finanziaria, politica e di governo del Comune»

«Auspichiamo si arrivi presto alla stabilità per poi passare al confronto con le parti sociali»

Sul tavolo: spending review, sistema sociale locale, politiche tariffarie e dei servizi, piano strategico di sviluppo

Catania, 31 marzo 2014 – Stabilità amministrativa e poi confronto con le parti sociali. È quanto chiede la Cisl di Catania al sindaco di Caltagirone Nicola Bonanno.
L'appello è stato lanciato oggi pomeriggio, nel corso di un incontro tenutosi nella sede di via Etnea, tra la segreteria territoriale e le segreterie delle federazioni dei pensionati (Fnp) e del Pubblico impiego.
Erano presenti la segretaria generale Rosaria Rotolo, i segretari territoriali Maurizio Attanasio e Gavino Pisanu; per la Fnp Pensionati Cisl Catania, il segretario generale Marco Lombardo e il territoriale Giacomo Rogazione; per la Cisl Funzione pubblica etnea, il segretario generale Armando Coco e la territoriale Valeria Laiacona, e per la Cisl calatina la responsabile Angela Tasca.
«Siamo preoccupati – dice Rotolo - per la situazione politico-amministrativa del Comune di Caltagirone. Auspichiamo che il sindaco trovi subito la stabilità politica, di governo e amministrativa necessarie per proseguire le attività che prevede il suo programma. La comunità di Caltagirone ha bisogno che si affrontino e si risolvano quanto prima le numerose questioni che la riguardano. I lavoratori, i disoccupati, i pensionati, i giovani senza lavoro, famiglie bisognose hanno la necessità di avere presto dei punti di riferimento ai quali rivolgersi».
«Fatto questo – aggiunge Rotolo - l'amministrazione calatina passi subito al confronto con le parti sociali e ripristini corrette relazioni sindacali, per pianificare gli interventi che la delicata situazione finanziaria ed economica richiede, per un welfare locale attento alle fasce più deboli, per adeguare il sistema dei servizi alle esigenze dei cittadini. Sul tavolo ci sono i nodi della revisione e della riqualificazione della spesa pubblica, la grave crisi finanziaria legata alla dichiarazione di dissesto, il Piano di zona del distretto socio-sanitario e la necessità di un piano strategico complessivo di sviluppo del territorio di Caltagirone». (RN)
 

Nella foto, da sinistra: Laiacona, Rogazione, Lombardo, Rotolo, Coco,

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