PATTO PER CATANIA, NELLA CABINA DI REGIA UN'INTESA PER SICUREZZA, LEGALITÀ E MAESTRANZE LOCALI
12/07/2017 18:44
La proposta del sindacato
Un patto di garanzie supplementari per la salute e la sicurezza sul posto di lavoro.
Strumenti di premialità alle imprese che impiegano lavoratori del territorio
Catania, 23 giugno 2017 – Un patto per il lavoro, la sicurezza, la legalità e per la premialità per l’uso di maestranze locali. Sono le richieste avanzate da Cgil, Cisl, Uil e Ugl nell’ambito della cabina di regia del Patto per Catania, insediata oggi dal sindaco Enzo Bianco.
La delegazione delle organizzazioni sindacali era costituita da Giacomo Rota e Rosaria Leonardi (segretari generale e territoriale Cgil Catania), Maurizio Attanasio, Rosario Portale (segretario generale e territoriale Cisl Catania), Nunzio Turrisi (segretario generale Filca Cisl Catania), e i segretari generali Fortunato Parisi (Uil Catania) e Giovanni Musumeci (Ugl Catania).
La grande quantità di somme messe a disposizione degli appalti per il Patto che sia girano sui 2,3 miliardi di euro – sottolineano Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania – impone a tutti i componenti della cabina, organizzazioni sindacali, imprenditoriali e ordini professionali, un’intesa supplementare sui temi della flessibilità contrattuale in ingresso per i giovani alla prima esperienza, della salute e sicurezza sul posto di lavoro e della legalità, per quel che attiene alla corretta applicazione dei contratti.
Sull’impiego di maestranze locali, Cgil, Cisl, Uil e Ugl di Catania hanno proposto di utilizzare tutti gli strumenti legali per attribuire un punteggio premiante, nei bandi delle gara d’appalto, per quelle imprese che decidono di impiegare professionalità provinciali.
Infine, le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno manifestato l’opportunità di approntare un tavolo tematico sul welfare al cui interno trattare le questioni abitative e dell’emergenza casa, per le quali sono disponibili finanziamenti comunitari e regionali.
