METROPOLITANA, RIASSORBIRE TUTTI I LAVORATORI
20/12/2013 18:45
Le richieste della Cisl nell’incontro di oggi in Prefettura
Pisanu, Pappalardo e Turrisi: «Chiediamo alla Tecnis di impiegare tutti i lavoratori del bacino ex Sigenco e alla magistratura di decidere al più presto sui mezzi dell’azienda»
«A gennaio, necessario altro incontro, per verificare disponibilità aziendale, presenza del Comune e stilare un protocollo»
Catania, 20 dicembre 2013 - Riassorbimento dei lavoratori e appello alla magistratura per sbloccare i mezzi di lavoro a Tecnis. Passa da questi due tappe la ripresa a pieno regime dei cantieri per la metropolitana Fce. L’ha ribadito oggi, all’incontro in Prefettura di Catania, la Cisl di Catania. La delegazione era composta dai segretari territoriali Gavino Pisanu e Rosario Pappalardo e da Nunzio Turrisi, segretario generale della Filca provinciale.
«Abbiamo registrato positivamente – dicono Pisanu, Pappalardo e Turrisi – che c’è la volontà di mandare in appalto i cantieri per altre due tratte entro la fine dell’anno. È importante però che ciò comporti anche il riassorbimento di tutti i lavoratori ex Sigenco, a iniziare da quanti sono senza ammortizzatori sociali, che fanno parte di un bacino di lavoratori specializzati e motivati».
«Sappiamo che l’azienda dovrà assumere – aggiungono i tre dirigenti della Cisl – e chiediamo un confronto per valutare le esigenze dei lavoratori ex Sigenco e verificare la disponibilità della Tecnis con cui approntare un prossimo protocollo a gennaio perché sia possibile soddisfare le necessità di tutti».
Per Pisanu, Pappalardo e Turrisi è altrettanto importante che la magistratura possa decidere prima possibile sulla richiesta della Tecnis per l’impiego dei mezzi della Sigenco. «Consentire l’acquisto o l’affitto di tali mezzi – spiegano – renderebbe possibile mandare a regime i lavori in corso nei cantieri, consentirebbe il loro prosieguo e, quindi, sarebbe decisivo per la loro attesa ultimazione».
In merito al ruolo del Comune di Catania, Pisanu, Pappalardo e Turrisi ne chiedono una maggiore presenza ai tavoli. «Sappiamo che la questione metropolitana è sentita dall’amministrazione comunale, ma la vorremmo verificare con una maggiore presenza negli incontri che fin d’ora chiediamo siano fatti da qui in avanti. Già a gennaio 2014, per discutere dell’andamento della situazione».