CAMPAGNA ANTINCENDIO, BENE MUSUMECI MA CONTRO IL RISCHIO DESERTIFICAZIONE SERVONO ANCHE ALTRE MISURE
09/04/2018 17:47
Servizio operativo prima del 15 giugno
Di Paola (Fai Cisl Catania): "L'anno scorso andati in fumo 25mila ettari. Ma occorre anche il rimboschimento, attenuare il rischio idrogeologico e rendere funzionali i consorzi di bonifica"
Catania, 7 aprile 2018 – Apprezziamo l’iniziativa del governo Musumeci a favore della campagna antincendio boschivo, che permetterà a un fondamentale servizio di essere operativo prima della data fissata del 15 giugno. Ora, però, è bene considerare che per la protezione della superficie boschiva e agricola siciliana, a rischio desertificazione, è bene avviare anche altre misure e altri lavoratori.
È il commento di Pietro Di Paola, segretario generale della Fai Cisl di Catania, alla nota di due giorni fa con cui il presidente della Regione, Nello Musumeci, annunciava l’accantonamento in anticipo di una parte delle risorse economiche per la campagna antincendio boschivo.
«Bene ha fatto il presidente Musumeci – aggiunge Di Paola – soprattutto perché l’anno scorso gli incendi hanno devastato i boschi siciliani, con 25mila ettari di vegetazione andati in fumo, pesanti danni all’ambiente, agli animali e alle attività collegate. Auspichiamo, quindi, che come per la campagna antincendio, si trovino i fondi per contrastare, in tempo, il crescente rischio desertificazione della superficie boschiva siciliana, avviando ulteriori campagne e lavoratori forestali per il rimboschimento, per la prevenzione del rischio idrogeologico, per la produttività dei boschi e delle riserve siciliane.
«E non dimentichiamo, infine, a completare il quadro - conclude Di Paola - la necessità di risolvere i gravi problemi dei Consorzi di bonifica, la cui funzionalità ha un duplice compito: regolamentare e gestire il regime delle acque; fornire un bene prezioso agli agricoltori».