PENSIONATI CISL, GUGLIELMINO NUOVO SEGRETARIO PROVINCIALE
17/06/2019 19:36
Oggi all'hotel Nettuno
Subentra a Marco Lombardo, segretario dal 2008 al 2018
Tra le prime azioni, la richiesta all'IACP di cercare alloggi liberi per anziani indigenti
Preoccupazione per la situazione di dissesto comunale e le ripercussioni sul welfare cittadino
Catania, 12 giugno 2019 - Una ricognizione sugli alloggi IACP liberi che possono essere destinati agli anziani indigenti che ogni mese devono affrontare il dilemma se mangiare o pagare l’affitto. Sarà una delle prime azioni in cui si impegnerà Pietro Guglielmino, neo segretario della Fnp Pensionati Cisl di Catania, eletto oggi al termine del consiglio generale della federazione.
Guglielmino ha svolto attività sindacale fin dal 1985 nell’allora Filsel Cisl, la federazione dei lavoratori della sanità e degli enti locali, dove nel 1994 è arrivato a ricoprire la carica di segretario regionale aggiunto; transitato nella Federazione dei Pensionati Cisl, nel 2017 ne è stato componente di segreteria provinciale e nel 2019 vice reggente.
L’elezione di Guglielmino chiude il breve periodo di reggenza della Fnp catanese, gestito dal segretario nazionale aggiunto Loreno Coli. Il neo segretario subentra a Marco Lombardo, alla guida dei Pensionati Cisl catanesi dal 2008 al 2018.
Gugliemino sarà affiancato dalla nuova segreteria composta da Salvo Drago, in Cisl dal 1981, dal 1985 al 1990 nella segreteria provinciale dell’allora Filsel Cisl, dal 1990 al 2000 vice segretario Adiconsum Sicilia, dal 2016 responsabile della progettazione Anteas; Maria D’Amato, proveniente dalla Slp Poste Cisl, di cui è stata rappresentante aziendale dal 1989, e componente di segreteria territoriale dal 2005 al 2013.
Il programma della nuova segreteria sarà in continuità con la precedente. «Saremo ancora più presenti nelle periferie – spiega Guglielmino – e proseguiremo le nostre battaglie per servizi sanitari e socio assistenziali più a misura d’anziano, contro le lunghe attese nei pronto soccorso e per le visite specialistiche, per tariffe e tassazione locale più equa per la terza età, assieme alle battaglie con la segreteria nazionale per la perequazione dell’assegno pensionistico e una legge sulla non autosufficienza».
Guglielmino esprime anche forte preoccupazione per la situazione di dissesto delle casse del Comune di Catania, che possono ripercuotersi sul welfare cittadino, e non nasconde i timori per possibili tensioni sociali.
Preoccupazione condivisa da Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea, per il quale «Catania non ha bisogno solo del fondo Salva Catania». «C’è urgente necessità di un riordino della macchina amministrativa – sottolinea – perché si possa fare una seria ed efficace lotta all’evasione e all'elusione fiscale. Abbiamo saputo, ad esempio, che solo per la TARI, ci sono mancati introiti del 14% rispetto all’anno scorso e che tantissimi utenti pare non abbiano ricevuto nemmeno l’avviso di pagamento».
Per Attanasio «nel settore dei servizi sociali, non è più rinviabile l’istituzione dell’anagrafe degli assistiti e la modifica del regolamento d'accesso, tutto ciò per evitare duplicazioni e sprechi, e avere una più equa ripartizione delle prestazioni assistenziali».
Sono poi intervenuti Gigi Bonfanti, segretario generale della Fnp Cisl nazionale; Sebastiano Cappuccio, segretario generale Cisl Sicilia; Alfio Giulio, segretario generale Fnp Cisl Sicilia; Mimmo Milazzo, vice presidente nazionale Inas.
Hanno partecipato i segretari generali territoriali delle Fnp Cisl siciliani Mimmo Di Matteo, Totò Montalbano, Vito Polizzi e Bruno Zecchetto.
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Immagini: Foto - da sin., Drago, D'Amato, Guglielmino, Attanasio
