ACCORDO QUADRO SU PREVENZIONE E CONTRASTO DISSESTO IDROGEOLOGICO E GESTIONE CANTIERI
22/04/2015 22:17
L’accordo quadro tra Governo (struttura di missione), ministero Ambiente, Cgil Cisl Uil su prevenzione e contrasto del dissesto idrogeologico e la gestione dei cantieri per la realizzazione delle opere e delle infrastrutture
La Cisl ha fortemente lavorato per questo accordo e ora vuole esserne il motore per la messa in opera in modo efficace e soddisfacente rispetto agli obiettivi dichiarati
E' stato sottoscritto nel pomeriggio di ieri, 21 aprile 2015, l’ACCORDO QUADRO SULLA GESTIONE DEI CANTIERI DEL PIANO NAZIONALE DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL DISSESTO IDROGEOLOGICO, tra la Struttura di Missione del Governo contro il Dissesto Idrogeologico e per lo sviluppo delle Infrastrutture Idriche presieduta dal dott. Erasmo D'Angelis, il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, i Segretari Confederali di Cgil Cisl Uil Danilo Barbi, Luigi Sbarra, Paolo Carcassi e i Segretari Generali degli edili Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil Walter Schiavella, Domenico Pesenti e Vito Panzarella.
L’accordo impegna le parti a una forte sinergia finalizzata alla migliore e rapida realizzazione delle opere per la prevenzione e la limitazione dei danni dovuti agli effetti dannosi del dissesto idrogeologico. L’intesa impegna anche i Presidenti delle Regioni nella loro qualità di commissari governativi nella lotta al dissesto idrogeologico a definire modalità puntuali e strutturate di informazione, monitoraggio e verifica della realizzazione delle opere.
Per la realizzazione delle opere, il sindacato si impegna a dare la massima disponibilità sugli orari di lavoro e di turnistica sempre nel rispetto delle norme contrattuali riferite alle prestazioni complessive di flessibilità degli orari e nella salvaguardia della salute e sicurezza.
L’accordo, anche se trova la sua ragione di base nelle prestazioni finalizzate alla più celere realizzazione delle opere , soprattutto quando queste sono finalizzate alla messa in sicurezza della vita delle persone e alla salvaguardia di beni e servizi delle comunità locali, impegna le parti a cooperare anche sulle fasi della programmazione e progettazione delle opere.
La Cisl sostiene da tempo la necessità che Governo e Regioni, in primo luogo, adottino una strategia nazionale per un Piano Straordinario di messa in Sicurezza del Territorio capace di coniugare programmazione e progettualità negli interventi, accelerazione delle opere ed investimenti in fase di realizzazione, ricerca di nuove risorse per rilanciare gli investimenti sfruttando le opportunità dei fondi comunitari e nazionali, coordinamento istituzionale tra istituzioni centrali e locali, raccordo con le forze sociali per giungere a soluzioni condivise.
Per dare certezza operativa all'Accordo Quadro è stata costituita una Task Force composta dal dott. Mauro Grassi dell’Unità di missione di Palazzo Chigi, dal Segretario Generale del Ministero dell’Ambiente e dalle rappresentanze confederali Domenico Di Martino (Cgil), Giuseppe D’Ercole (Cisl) e Andrea Costi (Cgil).La Cisl ha fortemente lavorato per questo accordo e ora vuole esserne il motore per la messa in opera in modo efficace e soddisfacente rispetto agli obiettivi dichiarati.