VACCINAZIONI ANTICOVID, BENE L'HUB A MISTERBIANCO E LE PORTE APERTE AL "MONDO SCUOLA"
26/05/2021 12:43
Il centro territoriale sarà inaugurato sabato
«Ora dare seguito al protocollo nazionale per le vaccinazioni nelle aziende». «Fiduciosi nella futura ristrutturazione del poliambulatorio di Misterbianco»
Catania, 13 maggio 2021 - Ringraziamo il commissario ad acta per l'emergenza Covid, Pino Liberti, il direttore generale dell'Asp Catania, Maurizio Lanza, e la Commissione straordinaria del Comune di Misterbianco per aver reso possibile la realizzazione del centro vaccinale al Mandela di Misterbianco, al servizio dei Comuni vicini, che era anche una nostra richiesta.
Lo affermano con soddisfazione Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl di Catania, e Alfio Giulio, reggente della Fnp Pensionati Cisl di Catania e segretario generale della Fnp Cisl Sicilia, alla vigilia dell'inaugurazione del centro che si terrà sabato 15 maggio, alle 18.
«Oltre ad evitare i pesanti disagi che molti, specie tra i soggetti più deboli, hanno segnalato ai nostri sportelli perché costretti a pesanti trasferimenti e lunghe file d’attesa nell’hub di San Giuseppe La Rena - aggiungono - permetterà di intensificare l'ampliamento della campagna di vaccinazione,per arrivare al traguardo finale di immunizzare tutta la popolazione ed uscire dall'emergenza sanitaria, economica e sociale dovuta alla pandemia. In tal senso, acquista particolare rilievo anche l'iniziativa "Porte aperte" per tutto il mondo scuola, docenti e operatori dell'assistenza agli alunni con disabilità, che risponde a una precisa richiesta fatta dalla Cisl catanese. Ora, si dovrà dare seguito anche al protocollo nazionale per fare le vaccinazioni all'interno delle aziende del territorio». «Siamo fiduciosi - concludono Attanasio e Giulio - che così come per l'estemporanea e tempestiva realizzazione dell'hub al Mandela, l'Asp sappia valutare la ristrutturazione del poliambulatorio di via Galilei per ricollocare servizi e prestazioni utili alle comunità vicine, senza costringerle a disagiate peregrinazioni per gli uffici dislocati nel capoluogo». (rn)
