
Assistenza alunni con disabilità, Cisl, Fisascat e Ass.Asacom: «Tempi maturi per un accordo di programma»
19/05/2025 23:19
La proposta avanzata in un incontro col sindaco Trantino
«Tra Comune, Usr, Asp e rappresentanze, per armonizzare competenze, responsabilità e risorse, e per strutturare in modo stabile, continuativo e tutelato il servizio»
Catania, 17 maggio 2025 - Tempi maturi per un accordo di programma condiviso tra Comune, Ufficio scolastico provinciale, ASP di Catania – con il Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile – e le rappresentanze effettive dei soggetti coinvolti per strutturare in modo stabile, continuativo e tutelato il servizio di assistenza e comunicazione per gli alunni con disabilità (AsaCom).
Tale accordo, previsto dalla normativa vigente, costituirebbe uno strumento operativo essenziale per armonizzare competenze, responsabilità e risorse, e per strutturare in modo stabile e continuativo un servizio che, per sua natura, non può più essere affidato a modalità gestionali provvisorie o frammentate.
Ne sono convinti la Cisl di Catania, con la federazione di categoria Fisascat CISL e l’Associazione Asacom, rispettivamente rappresentati dai segretari generali Maurizio Attanasio, Michele Musumeci e dal presidente Maurizio Benincasa, che hanno avanzato la proposta nel corso di un incontro con Enrico Trantino, sindaco di Catania e della Città Metropolitana, per discutere del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione, fondamentale per garantire il diritto allo studio degli alunni e delle alunne con disabilità.
L’incontro ha permesso di affrontare, con concretezza, questioni significative tanto sul piano della programmazione del servizio quanto su quello dei diritti delle lavoratrici, dei lavoratori e degli studenti che quotidianamente vivono la realtà scolastica.
«Abbiamo riscontrato la disponibilità al dialogo e all’ascolto da parte del sindaco – affermano Attanasio, Musumeci e Benincasa – che ha mostrato attenzione e apertura rispetto ai temi sollevati. Ciò che chiediamo è un passo avanti per migliorare la qualità e la stabilità del servizio. Abbiamo ribadito l’importanza strategica del rispetto pedissequo del Regolamento comunale approvato nel 2023, costruito proprio su proposta della Cisl, che ha rappresentato un notevole avanzamento nel sistema di gestione del servizio, a tutele dei lavoratori e degli studenti assistiti, oltre a garantire una maggiore e più trasparente organizzazione del lavoro».
Secondo la Cisl, la Fisascat Cisl e l’Associazione Asacom «oggi è tuttavia necessario, alla luce dell’esperienza maturata, aggiornare alcuni aspetti fondamentali, sia per tutelare la qualità dell’intervento educativo, sia per garantire migliori condizioni operative agli operatori coinvolti, oltre ad armonizzarne le modalità organizzative di funzionamento con quello della Città Metropolitana di Catania. Occorrono soluzioni, come l’accordo di programma, che uniscano diritti degli studenti e delle famiglie, legalità e diritti nei rapporti di lavoro, programmazione della spesa e compartecipazione organizzativa di Distretti socio sanitari, Asp e Ufficio Regionale Scolastico».
«L’assistenza all’autonomia e alla comunicazione – sottolineano Attanasio, Musumeci e Benincasa – non è un servizio accessorio, ma un diritto che incrocia scuola, sanità e inclusione sociale, che ha un ruolo fondamentale nel nuovo modello di presa in carico della persona con disabilità e che, se i servizi sociali attivassero quanto previsto dalla normativa vigente, dovrebbe far parte di quel progetto di vita indipendente che concretamente avvierebbe l’integrazione sociale. Serve un impegno congiunto per renderlo finalmente strutturale, continuo e rispettoso della dignità di chi ne usufruisce e di chi vi lavora».
Associazione Asacom e Fisascat Cisl Catania, come realtà oggi maggiormente rappresentative della categoria sul territorio, insieme all’Unione sindacale territoriale Cisl Catania, ribadiscono la propria disponibilità al confronto e alla collaborazione, per garantire un servizio all’altezza delle esigenze delle famiglie e degli studenti, e coerente con i principi costituzionali di uguaglianza e diritto allo studio.
Al margine dell’incontro e come ulteriore obiettivo strategico, la Cisl e la Fisascat Cisl di Catania, con l’Associazione Asacom, ribadiscono che intendono avviare un confronto con i sindaci dei vari Distretti socio-sanitari della provincia etnea, per chiedere l’adozione di un Regolamento unico per ciascun Distretto, al fine di uniformare criteri, modalità di erogazione e standard qualitativi del servizio ASACOM su scala più ampia.
«Una regolamentazione omogenea tra i Comuni di ciascun Distretto e quello della Città metropolitana di Catania – spiegano – rappresenterebbe un importante passo avanti verso l’equità dei servizi, garantendo a tutte le famiglie e agli studenti le stesse tutele e opportunità, e al contempo offrendo maggiori certezze contrattuali e organizzative ai lavoratori impegnati nel settore».
(rn)