Operazione anticaporalato a Paternò, Cisl e Fai Cisl: «Garantire lavoro dignitoso»

24/04/2025 17:39

L'attività dei carabinieri del NIL

Sollecitiamo un intervento deciso del Commissario nazionale per il contrasto al caporalato per intensificare i controlli

Catania, 9 aprile 2025 - La Cisl e la Fai Cisl di Catania esprimono un forte apprezzamento per l’operato dei Nuclei Investigativi del Lavoro (Nil) e delle altre forze dell’ordine e istituzioni coinvolti nell’operazione che ha portato alla denuncia di quattro persone per caporalato nella zona di Paternò. L’inchiesta ha svelato il fenomeno dello sfruttamento di braccianti stranieri impiegati in nero e sottopagati. Una realtà che purtroppo sembra essere troppo diffusa in questa area che, a distanza di poco tempo torna nel mirino delle forze dell’ordine, e che ha bisogno di controlli più approfonditi.

Secondo la Cisl e la Fai etnee, «è fondamentale continuare a combattere il caporalato, un fenomeno che danneggia gravemente i diritti dei lavoratori e mina la legalità del mercato del lavoro». «Sollecitiamo, ancora una volta - aggiungono - un intervento deciso del Commissario Nazionale per il Contrasto al Caporalato, affinché vengano intensificati i controlli e le azioni di prevenzione, nonché l’applicazione delle normative contro lo sfruttamento del lavoro. Che vengano accertate le filiere dalla produzione alla commercializzazione dei prodotti raccolti per certificarne la regolarità della stessa».

La Cisl e la Fai sottolineano che situazioni simili non possono essere tollerate e che è necessario un impegno più forte da parte delle istituzioni, affinché si mettano in atto misure concrete per garantire un lavoro dignitoso, sicuro e regolare per tutti. La confederazione ha ribadito la necessità di un’azione sinergica tra la Prefettura, le forze dell’ordine, i sindacati e le autorità locali, per arginare questo fenomeno e tutelare i lavoratori vulnerabili.

(rn)

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